Fondata il 30 agosto 2011
Viva la Cellula "Rivoluzione d'Ottobre" di Bari
Il Partito si stringe attorno ai compagni del capoluogo pugliese

Dal corrispondente della Cellula "Rivoluzione d'Ottobre" di Bari
Martedì 30 agosto a Bari alcuni marxisti-leninisti hanno dato vita alla Cellula "Rivoluzione d'Ottobre". Questo è stato un evento importante per tutto il PMLI, che ora può contare su di una nuova cellula pronta ad adoperarsi per l'applicazione dello Statuto e del Programma del Partito per trasformarlo in un Gigante Rosso anche nel corpo ma è altresì un grande evento per la città di Bari dove finalmente la bandiera rossa del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e del socialismo svetta ben in alto grazie al contributo dato dai marxisti-leninisti baresi.
La cellula ha deciso, durante la sua riunione fondativa tenutasi di mattina alle 10, di adottare come nome quello di "Rivoluzione d'Ottobre" essenzialmente per due motivi principali: il primo è rappresentato dal notevolissimo e indiscutibilmente grande significato storico proletario e rivoluzionario racchiuso in questo evento in cui, sotto la guida magistrale del Partito bolscevico di Lenin e di Stalin, la classe operaia e il popolo russi riuscirono in un'impresa unica per l'epoca e che rappresenta tutt'oggi l'esempio che tutti i popoli del mondo devono seguire per spodestare dal potere la borghesia, i capitalisti e i guerrafondai imperialisti. Secondo motivo che ha spinto i marxisti-leninisti baresi alla scelta di tale nome è la volontà di tracciare una netta e qualificante linea di separazione fra i sinceri comunisti ovverosia i marxisti-leninisti del PMLI che sono fedeli al socialismo e alla lotta del proletariato per la sua conquista tramite la via immortale dell'Ottobre russo, e i manutengoli della "sinistra" borghese serva del regime neofascista capeggiata in Puglia dal demagogo anticomunista e neo-liberale Nichi Vendola e al comune di Bari dal podestà PD Michele Emiliano.
Dopo la lettura dell'apprezzata lettera di congratulazioni inviata dalla Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI nella quale fra l'altro si legge: "Finalmente il proletariato e le masse baresi hanno chi rappresenta i loro interessi che potranno soddisfare via via che daranno più forza e consensi alla vostra cellula", i compagni della cellula "Rivoluzione d'Ottobre" hanno fissato i compiti, gli obiettivi e il da farsi immediato nonché i "principi guida" estrapolati dalla linea del Partito ovverosia le Quattro condizioni per il radicamento, i Tre elementi chiave e le Cinque fiducie.
Fra i vari punti all'ordine del giorno, oltre all'organizzazione della delegazione barese alla imminente Commemorazione di Mao di domenica 11 settembre a Firenze, vi era anche quello riguardante la necessità di realizzare una riunione di studio sul capitolo "Il Partito" del Rapporto che il Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, ha tenuto al 5° Congresso nazionale del PMLI.
Anche la Commissione centrale per il Mezzogiorno del Partito ha inviato un incoraggiante messaggio di congratulazioni nel quale sottolineava fra l'altro: "Ogni Cellula di Partito che nasce nel nostro martoriato Mezzogiorno costituisce un enorme balzo in avanti organizzativo e politico per tutto il PMLI che punta al radicamento tra le masse meridionali nella cui forza, combattività e capacità di legarsi al Partito ripone grande fiducia".
Numerosi altresì i graditi messaggi ricevuti da parte di istanze di base e intermedie del Partito, compresa la neonata Organizzazione di Aberdeen (Scozia). A tutti la cellula barese ha risposto con una lettera di ringraziamenti scritta "col cuore gonfio di commozione e felicità" proletarie rivoluzionarie.
Nascendo la Cellula "Rivoluzione d'Ottobre" si dirama una nuova radice dell'albero del Partito a Bari e in Puglia che crescendo in esperienza e forza, sormontando col passo del montanaro le grosse difficoltà che si stagliano all'orizzonte e col cuore gonfio di coraggio e volontà rivoluzionari, darà ancora più forza e prestanza al PMLI come Gigante Rosso.

7 settembre 2011