Sono 121 i parlamentari che hanno cambiato partito anche più volte
La legislatura dei voltagabbana
A metà mandato già battuto il record del 2001/2006 che vide 103 cambi di casacca

Altro che libertà di voto e "rispetto della volontà degli elettori"!
Con l'instaurazione del regime neofascista il parlamento è stato esautorato di qualsiasi potere dal nuovo Mussolini ed è stato ridotto a un vero e proprio mercato delle vacche dove i cosiddetti "rappresentanti eletti dal popolo" calpestando quotidiamente la fiducia dei propri elettori si prostituiscono al miglior offerente e si scannano per accaparrarsi una poltrona da ministro o sottosegretario.
Basti pensare che dal 29 aprile 2008, inizio della XVI legislatura, sono già 121 i parlamentari che hanno cambiato partito, maggioranza o leader di riferimento. Anzi, visto che molti di loro si sono spostati più volte di gruppo, sarebbe più giusto dire che gli onorevoli voltagabbana hanno già superato quota 160 e che a metà legislatura i cambi di casacca hanno già battuto tutti i record precedenti, ivi compreso quello del quinquennio 2001-2006 quando i voltagabbana furono "appena" 103.
Alla Camera su un totale di 630 eletti ben 87, pari al 13,81%, hanno cambiato casacca; mentre al Senato si contano 34 saltafossi pari al 10,79% dei 315 eletti.
Non solo, l'attuale parlamento, oltre al record di voltagabbana e trasformisti, totalizza anche il maggior numero di onorevoli pregiudicati, condannati e/o indagati, quasi un centinaio, tutti coinvolti in reati gravi e infamanti che vanno dall'associazione mafiosa alla corruzione, all'associazione a delinquere, ricettazione, bancarotta fraudolenta, corruzione in atti giudiziari, istigazione alla prostituzione e chi più ne ha più ne metta.
Tra i casi più eclatanti ricordiamo sicuramente quello di Roberto Rosso il quale, dopo essere passato dal Pdl a Fli e poi di nuovo al Pdl, si coprì di ridicolo affermando: "Rientro nella maggioranza di governo perché ho uno zio salesiano e Berlusconi è andato a scuola dai salesiani".
Mentre Bruno Cesario: ex Pd, ex Api e ora nel gruppo dei cosiddetti Responsabili senza un minimo di vergogna ha candidamente ammesso: "Sono una macchina di voti, porto la vittoria a chi me la chiede".
Tra i record man del saltafosso con tre salti all'attivo spiccano i deputati Giampiero Catone, Silvano Moffa, Catia Polidori e Maria Grazia Siliquini passati dal PDL a FLI al Gruppo misto e infine a Iniziativa responsabile; mentre al Senato la spunta Adriana Poli Bortone passata dal PDL al Gruppo misto, UDC e infine SVP autonomie e coesione nazionale.
Mentre tra gli ultimi acquisti della squadra dei voltagabbana va annoverata Giulia Cosenza, giovane deputata che nel giro di tre mesi è passata dal Pdl a FLI e poi di nuovo a casa dal PDL, non per motivi politici ma più semplicemente per problemi di cuore dopo aver rotto una storia personale con l'ex ministro fascista ripulito Andrea Ronchi.

22 giugno 2011