Catania Grande partecipazione popolare. Contestata la giunta comunale. Visibile e militante partecipazione del PMLI
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
A Catania per il 25 Aprile grande e partecipato corteo indetto dall'ANPI. Diverse migliaia di manifestanti si sono riuniti in piazza Palestro con diversi partiti, organizzazioni sindacali, associazioni varie e centri sociali. Una grande partecipazione a dimostrazione di quanto sia radicato fra le masse popolari etnee l'antifascismo. Un corteo caratterizzato dalle critiche dalle controriforme del governo neofascista Meloni e dalla solidarietà al popolo palestinese contro Israele di Netanyahu, sotto accusa per genocidio, e per la pace e contro le guerre imperialiste.
Hanno partecipato ANPI, Comitato catanesi solidali con il popolo palestinese, CGIL, Cobas, USB, PD, RC, Fgc, PMLI, Sinistra italiana, Carc, No Muos, Arcigay, Liberi pensieri studenteschi, Cola pesce, Spine nel fianco e altre realtà.
A guidare il corteo lo striscione dell'ANPI preceduto da un camioncino da dove venivano diffuse le canzoni storiche della lotta partigiana e antifascista riprese dal corteo. A seguire uno spezzone per la Palestina Libera con uno dei tanti striscioni "Contro le guerre del capitale e il genocidio del popolo palestinese antifasciste/i sempre". Da registrare la contestazione di una parte dei manifestanti con "PD fuori dal corteo", "per le sue politiche filo Nato e filo israeliane".
Il lungo corteo ha raggiunto in Piazza Duomo dove ha sede il palazzo comunale e dove è stata contestata l'amministrazione comunale retta dal sindaco Enrico Trantino di Fratelli d'Italia (che favorisce la borghesia locale abbandonando i quartieri della periferia catanese). In contemporanea è stata bruciata una bandiera israeliana. Ricordata la partigiana Graziella Giuffrida torturata e uccisa dai nazifascisti tedeschi.
Il corteo ha terminato il suo percorso in Piazza Stesicoro dove ha preso la parola Pina Palella, presidente provinciale dell'ANPI, che ha tra l’altro criticato il governo Meloni per le sue controriforme con attacchi alla Costituzione e ha detto No all'autonomia regionale differenziata e al presidenzialismo.
Il PMLI ha partecipato al corteo con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito unitario per rafforzare il fronte unito antifascista e antimperialista, portando la gloriosa bandiera del Partito e i manifesti sul 25 Aprile e "Palestina libera, uno Stato due popoli”. Grande è stata la distribuzione dei volantini prima che partisse il corteo, due tipi, quelli sul 25 Aprile e quelli sul 47° Anniversario della fondazione del PMLI, “La via maestra per cambiare l'Italia”, scritto da Giovanni Scuderi, Segretario generale del nostro Partito. Distribuito poi l'ultimo volantino sulla Palestina.
Per "La Sicilia", come spesso accade, il PMLI era invisibile nonostante bandiera e cartelli, non è stato menzionato nonostante fossimo subito dietro lo striscione ANPI, mentre “Repubblica” ha messo una foto di Catania 25 Aprile nella quale compare la bandiera e il manifesto del PMLI appunto dietro allo striscione dell'ANPI.
1 maggio 2024