È morta Liliana Sansebastiano, una cara simpatizzante del PMLI
Con profonda tristezza abbiamo appreso dalle figlie Anna e Maria che la cara compagna, simpatizzante del PMLI, Liliana Sansebastiano, dopo alcuni giorni di ricovero, ci ha lasciato la mattina del 1° Maggio all'età di 99 anni.
Nel loro annuncio le figlie danno notizia dell'immenso vuoto che si è creato, “restano i ricordi come le foto, gli scritti pubblicati su 'Il Bolscevico' i momenti condivisi insieme quando potevamo venire a Firenze. Ci manca molto, con i suoi insegnamenti, la sua forza, vorremo ricordarla combattiva come è sempre stata e credere di essere un giorno di nuovo insieme in un rosso sole dell'avvenire! In un mondo più giusto”.
Anche noi la ricordiamo come una combattente, da sempre determinata nella lotta contro il capitalismo, animata dall'incrollabile fiducia e certezza che un giorno l'Italia potrà conquistare il socialismo.
Il Centro del Partito ha inviato alle figlie Anna e Maria un messaggio di affettuosa vicinanza dove fra l'altro si dice: “Addolorati abbiamo appreso della scomparsa della vostra cara mamma e della nostra amata ed esemplare compagna. Fraternamente ci stringiamo a voi e vi esprimiamo le nostre profonde condoglianze. Il Segretario generale del PMLI è particolarmente dispiaciuto. La compagna Liliana vivrà per sempre nelle lotte del PMLI”.
Anche il responsabile del Piemonte del PMLI, compagno Gabriele Urban, e il compagno Fabrizio di Biella, che la seguivano politicamente e andavano a trovarla a Cuneo, hanno inviato un messaggio di cordoglio in cui ricordano: “Liliana ha incarnato i valori del marxismo-leninismo con straordinaria fermezza... che il suo spirito rivoluzionario continui a guidarci nel cammino verso l'Italia unita, rossa e socialista, dove ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale senza essere oppresso da un sistema ingiusto. Insieme continueremo la lotta che Liliana ha tanto amato e alla quale ha dedicato la sua vita”. Assieme ai compagni dell’Organizzazione di Biella del PMLI a cui era legatissima, Liliana scese anche in piazza, a Torino, per una manifestazione del Primo Maggio. In risposta alle condoglianze inviate dai compagni biellesi del PMLI, le due figlie hanno scritto fra l’altro: “Se Liliana potesse sapere e leggere la vostre parole, come sarebbe contenta… ha lavorato tutta una vita facendo anche sacrifici, siamo contente di essere restate accanto a lei, e continueremo a seguire il suo esempio e ad andare avanti”.
Nata a Genova il 26 agosto 1925, viveva a Cuneo, comunista da sempre, aveva appreso il marxismo-leninismo dalla madre nata nel 1887 che così descriveva: “Mia madre è stata il faro che ha illuminato la mia vita, lei che a 12 anni lavorava dodici ore al giorno, lei mi ha insegnato chi era Lenin, quello che aveva fatto e le sue lotte per liberare il popolo russo dallo zar. Il capitalismo che sfrutta e opprime i lavoratori, e cosa era il comunismo, da ciascuno secondo le proprie possibilità, a ciascuno secondo i propri bisogni”. Liliana ha trasmesso gli stessi insegnamenti alle sue due figlie che, conosciuto il PMLI nel 2004, l'hanno accompagnata a Firenze in occasione delle Commemorazioni di Mao.
Liliana presa coscienza del tradimento del PCI, ne era uscita dopo il compromesso storico essendosi resa conto che con quel partito mai sarebbe stato possibile realizzare il socialismo. Appena venuta a conoscenza dell'esistenza del PMLI lo volle conoscere perché sentiva di aver finalmente trovato il suo Partito, che tiene alta la bandiera di Lenin a lei tanto cara e che applica e difende il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e lotta per difendere gli interessi delle masse sfruttate e oppresse contro il capitalismo e per la conquista del potere politico da parte del proletariato.
Da subito si abbonò a “Il Bolscevico”, allora cartaceo, felice di studiarlo settimanalmente assieme alle figlie. Approfondì la linea del Partito, che condivideva, cominciò ad astenersi alle elezioni perché comprese che è un voto dato al PMLI e al socialismo, sosteneva generosamente anche economicamente il PMLI.
Nel 2004 con le figlie si recò in Urss per rendere omaggio a Lenin e scrisse al PMLI di essere stata là “dove Lui riposa nel Mausoleo del Cremlino. E' stata un'emozione che mi ha toccato nel profondo!”, rattristata solo dal fatto che “dopo la scomparsa di Stalin abbiamo visto lo sfascio che ha avuto l'URSS”.
Di lei ricordiamo in particolare le partecipazioni, nonostante la distanza da Cuneo e i costi del viaggio, alle Commemorazioni di Mao organizzate dal CC del PMLI a Firenze ogni anno. In particolare è stata presente, assieme alle figlie, a quelle tenute dal compagno Giovanni Scuderi nel 2006, 2011 e 2016 e ancora a quella del 2017.
Nonostante l'età avanzata ma animata da giovanile spirito rivoluzionario non esitava a partecipare, finché ha potuto, alle Commemorazioni di Mao a Firenze, pronunciando preziosi discorsi politici educativi. Nel 2010 affermava: “Impugnando il marxismo-leninismo-pensiero di Mao, potremo abbattere il capitalismo sfruttatore ed oppressore e marciare un giorno radioso sulla via dell'Ottobre!”, dopo gli applausi che accolsero il suo intervento, il Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, dalla presidenza esultò gridando: “Viva le compagne!”.
Nel 2011 sosteneva con risolutezza: “Noi lotteremo al fianco del nostro amato Partito, l'unico Partito che si dedica con tutte le sue forze alla causa del proletariato, per abbattere il sistema capitalistico che ha rovinato l'Italia! Uniti sconfiggeremo il capitalismo e i nemici del proletariato e il Sole Rosso splenderà alto sull'umanità oppressa e sfruttata!”. L'anno successivo nel suo intervento incoraggiava i presenti ricordando l'importante citazione di Mao: “Non c'è niente di impossibile al mondo per chi osa scalare le vette più alte”.
Purtroppo negli anni successivi, per problemi di salute, non ha potuto come avrebbe voluto partecipare sempre alle commemorazioni, ma ha fatto sentire la sua vicinanza e presenza politica affidando alle figlie dei messaggi di saluto e auguri pubblicati su “Il Bolscevico”.
Nel 2017 in occasione del 41° Anniversario della scomparsa di Mao riuscì ancora per l'ultima volta a intervenire con un toccante e vigoroso intervento, come riporterà “Il Bolscevico”: “Una novantaduenne compagna esemplare simpatizzante e generosa sostenitrice economica del Partito” che così si è rivolta ai giovani “Care compagne e cari compagni, un saluto a tutti voi e un appello alle ragazze e ai ragazzi che si battono per un nuovo mondo. Sappiate che soltanto con gli insegnamenti dei cinque Maestri e del nostro Partito, il PMLI, potremo abbattere il capitalismo e il potere della borghesia. Con Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao per sempre contro il capitalismo e per il socialismo! Coi Maestri e il PMLI vinceremo!”. Queste importanti e commoventi parole furono accolte da uno scrosciante applauso di approvazione e il compagno Scuderi si alzò dalla presidenza per andare ad abbracciarla e a complimentarsi con lei per la forza e la verità che aveva espresso con le sue parole.
In occasione della Commemorazione di Mao del 2018, il compagno Scuderi propose “un saluto e un applauso particolare” alla compagna simpatizzante Liliana di Cuneo, di 93 anni, la quale pur avendo annunciato come ogni anno la sua presenza aveva dovuto rinunciare per motivi di salute.
Cara indimenticabile compagna Liliana, con te il Partito ha perso una compagna esemplare e di valore, le compagne e i compagni del PMLI che tu amavi tanto e alla cui esistenza hai dato il tuo importante contributo, ti porteranno sempre nel cuore.
Grazie per tutto quello che hai fatto per il PMLI!
Che il tuo esempio serva a prendere coscienza della necessità di unirsi al Partito del proletariato, il PMLI, per spazzare via il governo neofascista Meloni attraverso la lotta di piazza e avanzare sulla via maestra dell'Ottobre per l'Italia unita, rossa e socialista!
8 maggio 2024