Solidarietà agli studenti e ai sindacalisti perquisiti e indagati
 
Il Comitato provinciale del Partito marxista-leninista italiano esprime la propria militante solidarietà agli studenti, alle studentesse ed ai sindacalisti che hanno subito perquisizioni all'alba del 28 maggio, e che sono stati condotti e trattenuti in questura risultando oggi quasi tutti indagati.
La repressione della polizia al servizio del governo neofascista Meloni si abbatte di nuovo su coloro che protestano per chiedere la fine del genocidio in atto a Gaza nei confronti del popolo palestinese per mano del boia sionista Netanyahu. Stavolta il pretesto sono i fatti del 23 febbraio scorso, quando un corteo arrivò nei pressi del Consolato USA nella città del giglio.
Ma quella volta, così come nelle tante altre che hanno avuto il medesimo epilogo, i video mostrarono che i violenti, i picchiatori a Firenze, così come a Pisa ed in altre città, avevano indosso le divise delle forze dell'ordine borghese e caricarono cortei che manifestavano pacificamente e nel pieno dei loro diritti.
Nessuna repressione potrà fermare la lotta delle masse popolari affinché cessi l'occupazione sionista. E allora, che l'Intifada studentesca si rafforzi in Italia così come in tutto il mondo e divenga giorno dopo giorno più ampia ed incisiva per mettere alle corde il governo neofascista Meloni e per costringere al ritiro le truppe nazisioniste dalla Palestina.
 

Partito marxista-leninista italiano
Comitato provinciale di Firenze
Firenze, 31 maggio 2024