Interessanti discussioni a Milano sulla posizione astensionista del PMLI
Dal corrispondente della Cellula "Mao'' di Milano
La Squadra di Milano di propaganda dell’astensionismo strategico marxista-leninista alle elezioni europee continua la sua opera di diffusione del volantino che invita a leggere il Documento del Comitato centrale del PMLI, dal titolo “Delegittimare l’Unione Europea imperialista, astenersi”, presso le uscite/entrate delle principali stazioni della metropolitana milanese come quella di Piazzale Lodi (nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio), luogo molto favorevole e di passaggio di tanti giovani e lavoratori, dove si è riscontrato interesse alla nostra posizione elettorale, anche se in taluni casi non è stato condiviso in pieno il contenuto del volantino che comunque è stato discusso e spiegato dialetticamente dai nostri compagni.
Nel pomeriggio di sabato 1 giugno i marxisti-leninisti milanesi hanno allestito un secondo rosso banchino in piazza Costantino, tra le bandiere sventolanti dei Maestri e del Partito, diffondendo centinaia di copie del suddetto volantino.
Esso è stato accolto con vivo interesse dai passanti, specialmente per i titoli dei capitoli del Documento. Specificatamente il banchino, invece, è stato oggetto di interesse dei migranti attratti particolarmente dalle figure dei grandi Maestri del proletariato internazionale. Tra loro un monaco buddista dello Sri Lanka dichiaratosi “sostenitore di Mao e del suo autentico socialismo” che ha lasciato il suo recapito e voluto farsi fotografare a pugno alzato coi nostri compagni.
Anche in questa occasione non sono mancati coloro che hanno dichiarato di aver già deciso di disertare le urne tanto è lo sdegno e la sfiducia maturati nei confronti delle istituzioni borghesi europee e nazionali e dei loro partiti, specie dopo i governi Conte e Draghi. Tra questi una donna ha espresso questa opinione da subito affermando “la penso come voi” prendendo, oltre al volantino, una cartolina con il ritratto di Marx emessa dal Partito in occasione del Bicentenario della nascita del grande Maestro del proletariato internazionale. Un’altra donna si è intrattenuta a conversare coi nostri compagni condividendo che la via elettorale nella società borghese non ha mai inciso sul progresso politico e sociale; “la vera democrazia è la lotta di classe” ha aggiunto condividendo la posizione del PMLI illustratale dai nostri compagni che hanno sottolineato che la Via Maestra strategica non è la Costituzione borghese ma è quella che porta alla conquista rivoluzionaria del potere politico da parte del proletariato per abbattere il capitalismo e costruire il socialismo.
Da questo banchino possiamo trarre un bilancio positivo che ci incoraggia a proseguire la campagna astensionista fino all’ultimo giorno utile.
5 giugno 2024