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Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Compagne e compagni, a nome della Cellula “Stalin” della provincia di Catania saluto il Segretario generale e Maestro del PMLI compagno Giovanni Scuderi, il Comitato centrale del PMLI e voi tutti. Noi siamo qui per ricordare Mao, il grande Maestro del proletariato internazionale, delle nazioni e dei popoli oppressi.
Giusta e lungimirante la decisione del primo Comitato centrale di commemorare annualmente Mao perché dobbiamo soprattutto a lui la nascita del nostro amato partito. Da sempre siamo ispirati dai suoi insegnamenti, che applichiamo creativamente nelle nostre realtà e nella lotta quotidiana contro la borghesia capitalista e il revisionismo.
Mao ha applicato e sviluppato il marxismo-leninismo in Cina liberandola dal feudalesimo, dall'occupazione del Giappone imperialista e del capitalismo, instaurando per tappe il socialismo e la dittatura del proletariato usando le armi del Partito comunista del Fronte uniti e dell'esercito di liberazione nazionale. E sempre appoggiandosi sul proletariato e sulle masse. Egli si è avvalso dell'esperienza della grande Rivoluzione d'Ottobre e dell'Urss di Lenin e Stalin.
Mao è stato un comunista straordinario, una delle più grandi figure della storia mondiale. I meriti di Mao sono tanti, basta pensare alla sua lotta, all'interno e all'esterno della Cina contro il revisionismo moderno, una ideologia borghese contemplata da comunista. È stato lui che ha smascherato la cricca revisionista di Krusciov che nel 1956 ha restaurato il capitalismo in Urss e ispirato i falsi partiti comunisti il cui compito è quello di mediare tra il proletariato e la borghesia, e così il proletariato rimane uno schiavo salariato a vita senza acquisire la coscienza di essere una classe per sé, in antitesi con la borghesia.
Mao, vedendo che in Cina stava accadendo quello che era successo in Urss, ha mobilitato le masse e i giovani cinesi per impedirlo scatenando la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, un avvenimento storico che ha fatto epoca. Questa rivoluzione senza precedenti ha ispirato i sinceri comunisti e i rivoluzionari dei vari paesi del mondo. I più anziani tra di noi ricordano le grandi manifestazioni che si svolgevano in tutta Italia al grido “Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Zedong”.
Ispirati al pensiero di Mao e della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria sono nati in più paesi dei cinque continenti dei partiti marxisti-leninisti. In Italia è nato il PMLI che tiene alta la grande bandiera rossa di Mao e combatte strenuamente contro la borghesia, il capitalismo e il revisionismo e contro il governo neofascista Meloni per arrivare a instaurare il socialismo.
La nostra Cellula e i suoi simpatizzanti e amici, praticando la politica di fronte unito, è in prima linea nelle lotte che si svolgono a Catania e in altre città della Sicilia. Ultimamente a Messina contro il ponte allo Stretto. Spesso siamo in piazza non solo per le questione economiche delle masse, anzitutto per il lavoro, ma anche contro il genocidio a Gaza, l'aggressione dell'Ucraina da parte dell'imperialismo russo, il pericolo di guerra imperialista mondiale, il razzismo, il femminicidio, l'omofobia, il clima.
A Catania c'è un disagio sociale storico che nessun governo borghese, comunque denominato, è riuscito a risolvere. Dilagano la disoccupazione, la povertà, il precariato, il lavoro in nero, i senza tetto, i giovani emigrano, le periferie sono abbandonate. Il sindaco Trantino di Fratelli d'Italia pensa solo a curare il centro della città per attrarre i turisti.
C'è tanto da fare per aiutare la masse, e noi lo faremo con l'impegno di classe e marxista-leninista di sempre.
Lottiamo per l'Italia unita, rossa e socialista. Viva Mao! Viva il PMLI!
Organizzazione di Campobasso
Care compagne e compagni,
anche quest’anno l’organizzazione di Campobasso è presente, insieme a voi, per ricordare il compagno Mao! Tema per questo 2024, Mao e la lotta per il socialismo in Italia. Tema centrale poiché, come ben sappiamo, il PMLI nasce proprio sotto la spinta ideologica ed organizzativa del filosofo di Shaoshan che invitò i marxisti ad abbandonare i partiti comunisti fedeli a Krusciov e quindi al revisionismo, per dar vita ad autentici partiti rivoluzionari! Grazie a tali direttive, i nostri primi compagni, avanguardie del proletariato italiano, si organizzarono prima nel PCd'I (m-l) e poi, preso atto del revisionismo presente in tale organismo, fondarono il nostro amato Partito per guidare il proletariato italiano.
In questi decenni, abbiamo cercato sempre di combattere il capitalismo, in qualsiasi veste esso si presentasse, dal “socialismo” del PCI revisionista, all’“umanesimo cattolico” della DC fino all’attuale divisa neofascista del governo Meloni, volto dei padroni che si presentano ripuliti, in chiave persino femminista e fedele alla Costituzione!
Sin dagli anni ’70, il PMLI si è prefissato di attuare un insegnamento fondamentale di Mao: per mutare la realtà è necessario che le avanguardie del proletariato interiorizzino la concezione proletaria del mondo ed esser così capaci di trascinare le masse all’azione. Ecco uno dei principi fondamentali che ci caratterizzano, rendendoci unici nel Paese: sgombrare il campo dagli ostacoli ideologici disseminati dalla borghesia, trappole in cui troppo partiti sedicenti comunisti sono caduti! Per dirlo con le parole del nostro presidente, o concezione proletaria del mondo o saremo schiavi del capitale! Ed ecco perché è un onore militare nel PMLI: esserne un membro significa avere cuore e cervello, per dirla con Mao, prendere atto che la storia dell'umanità è uno sviluppo costante dal regno della necessità al regno della libertà, un processo che ci porterà a porre fine alle violenze dell’uomo sull’uomo, realizzando un futuro radioso, rosso e socialista! Continuiamo ad essere fedeli agli insegnamenti dei nostri maestri, continuiamo ad avere fiducia nei nostri dirigenti, in noi stessi e nelle masse, continuiamo a combattere il capitalismo, nelle sue vesti odierne della ducessa Meloni, concentrandoci, in particolare, nel rigettare il velenoso progetto dell’autonomia differenziata, colpo mortale per milioni di proletari, specie del mezzogiorno! Prima o poi le masse popolari si desteranno dal torpore in cui sono sprofondate, si fideranno del PMLI, entreranno fra le nostre fila e allora nessuno potrà fermarci!
Avanti con Mao e con il PMLI verso l’Italia unita, rossa e socialista!
Organizzazione di Melzo
Care compagne, cari compagni,
l'Organizzazione di Melzo purtroppo anche quest'anno non può essere fisicamente presente alla Commemorazione ma idealmente è con voi in questa importante giornata.
In questo nuovo anno politico che sta iniziando tutti noi marxisti-leninisti abbiamo ottenuto una marcia in più grazie alle importanti indicazioni forniteci dal segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, in occasione della 7a Sessione plenaria del 5° CC e dobbiamo farne tesoro utilizzandole nella nostra lotta quotidiana per il socialismo in Italia.
Il nemico principale contro il quale dobbiamo concentrare tutte le nostre forze è il governo pieno di fascisti riciclati guidato dalla ducessa Meloni, dobbiamo abbatterlo il prima possibile vista anche la sua propensione a partecipare alla nuova possibile guerra mondiale imperialista dove si schiererà a fianco dei suoi alleati dell'Ue e della Nato; bisogna impedire che il nostro popolo diventi ancora una volta carne da macello per gli scopi meschini dell'imperialismo.
Poi ovviamente dobbiamo nella nostra realtà e secondo le nostre possibilità concentrarci quotidianamente nella lotta alle giunte locali di qualunque colore perché sappiamo che il loro scopo è sempre e solo difendere gli interessi della borghesia.
Continueremo a difendere la gloriosa Resistenza ucraina nonostante la propaganda filoputiniana di alcuni falsi comunisti e denunceremo in ogni occasione i massacri che quotidianamente i nazi-sionisti stanno compiendo contro il popolo palestinese, crimini nascosti dai mezzi di informazione borghesi che non perdono occasione di accusare di essere contro il popolo ebraico chiunque denunci queste atrocità mentre noi sappiamo bene che essere contro il sionismo non ha niente a che vedere con l'antisemitismo.
Il proletariato è l’unica classe capace di cambiare questa società capitalista, il suo ruolo è scendere in campo per guidare la maggioranza della popolazione ad abbattere la dittatura della borghesia e se ci sarà una nuova guerra imperialista dovremo essere pronti a trasformarla in guerra civile rivoluzionaria perché la storia ha mostrato chiaramente che non vi sono altri metodi per strappare il potere politico alla borghesia, porre fine ai conflitti ed edificare una società socialista.
Con Mao per sempre! Al servizio del Partito! Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo! Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Organizzazione di Pineto (Teramo)
Care Compagne/i ,
a nome dell'Organizzazione di Pineto (Teramo) del PMLI vi portiamo i più sentiti saluti proletari rivoluzionari e, come ogni anno, in occasione dell'anniversario della scomparsa del Grande Maestro del proletariato Mao, vi abbracciamo calorosamente uno ad uno, come facevano all'epoca della Lunga Marcia, le Gloriose Guardie Rosse quando ritrovavano i compagni sani e salvi dall'altra parte, al superamento di un pericoloso passo di montagna, oppure dopo un'imboscata sventata dei signori della guerra, oppure dopo una battaglia sanguinosa contro le truppe di Chang Kai Shek in cui toccava vender cara la pelle...
Oggi come ieri, dopo ogni vittoria ed ogni sconfitta di classe, per il proletariato nella lotta contro la borghesia è sempre stata una questione di sopravvivenza sotto i duri colpi dell'imperialismo e capitalismo sanguinari, senza avere nei fatti possibilità di scelta alcuna se non la Rivoluzione Socialista: la sola che può salvare il Proletariato e tutti i popoli della Terra contro la barbarie della guerra imperialista. Questo il Grande Maestro Mao ce l'ha insegnato...
Viva il marxismo-leninismo pensiero di Mao!
Coi Maestri ed il PMLI vinceremo!
11 settembre 2024