Messaggi dei simpatizzanti e degli amici del PMLI


Giordano – Provincia di Cosenza
Cari compagni,
un grande abbraccio a tutti i partecipanti alla Commemorazione dalla Calabria. Sono sicuro che il discorso del compagno Panzarella a nome del CC sarà rosso e istruttivo, come sempre.
Si apre un autunno di grandi lotte contro il governo neofascista Meloni, la voce del PMLI sarà forte e autorevole, mettiamocela tutta per riuscire a convincere gli antifascisti a buttare giù il governo da sinistra e dalla piazza!
Avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Francesco Comunale – Butera (Caltanissetta)
Per noi marxisti-leninisti, Mao Zedong rappresenta uno dei cinque grandi Maestri del proletariato mondiale, accanto a Marx, Engels, Lenin e Stalin. Ogni anno, il Partito marxista-leninista italiano (PMLI) rende omaggio a Mao con una commemorazione non meramente simbolica o retorica, ma viva e attuale, che ne sottolinea la perenne importanza per la lotta rivoluzionaria e la costruzione del socialismo.
Mao, durante la sua vita, ha compiuto imprese straordinarie che ogni vero comunista dovrebbe apprezzare. Ha guidato il popolo cinese attraverso tre guerre civili e la seconda guerra mondiale, portandolo alla vittoria contro le forze imperialiste e reazionarie. La vittoria del Partito Comunista Cinese (PCC) non sarebbe stata possibile senza l'applicazione creativa e non dogmatica del marxismo-leninismo da parte di Mao. Il suo approccio innovativo ha permesso di adattare i principi del socialismo alle condizioni specifiche della Cina, trasformandola da una semicolonia impoverita in una grande potenza socialista.
Ma il contributo di Mao non si ferma alla sola vittoria della rivoluzione cinese. La sua lotta instancabile contro il revisionismo, sia di destra che di "sinistra", all'interno e all'esterno della Cina, è stata altrettanto decisiva. Non ha mai avuto paura di affrontare nessuno, mantenendo sempre salda la linea rivoluzionaria e il principio della dittatura del proletariato. La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, da lui promossa, è un esempio del suo impegno a lungo termine per combattere la degenerazione borghese e la burocratizzazione all'interno del partito nella società socialista.
Purtroppo, nel nostro Paese, l'influenza del revisionismo ha avuto effetti devastanti. Le masse popolari sono state progressivamente "decomunistizzate", confuse e disunite da decenni di compromessi ideologici e tradimenti della classe operaia. In questo contesto, il Partito marxista-leninista italiano è rimasto l'unico baluardo, alzando fieramente la bandiera di Mao Zedong e continuando, con le sue forze, la lotta contro il neofascismo e l'imperialismo che oggi imperano in Italia.
Solo il PMLI porta avanti una lotta risoluta contro queste forze reazionarie, impegnandosi nella difficile ma necessaria missione di educare e mobilitare le masse verso la costruzione di una società socialista. Siamo convinti che, applicando correttamente la teoria marxista-leninista-pensiero di Mao alla situazione concreta del nostro Paese e combinandola con una pratica rivoluzionaria coerente, riusciremo a portare il socialismo in Italia.
Il cammino è lungo e pieno di ostacoli, ma come ci ha insegnato Mao, la rivoluzione non è un pranzo di gala. Dobbiamo essere pronti a lottare in ogni circostanza, con determinazione e disciplina, senza mai rinunciare alla nostra visione di un futuro socialista. La memoria di Mao Zedong, i suoi insegnamenti e il suo esempio continuano a ispirarci nella nostra battaglia quotidiana per il socialismo e la liberazione del proletariato.
In sua memoria, continuiamo a lottare, consapevoli che la storia è dalla parte dei lavoratori e delle masse oppresse.
 

Corrado Mulè Terranova - Ispica (Ragusa)
Carissimi compagni del PMLI mando i miei più sinceri e affettuosi saluti sperando in una buona riuscita della commemorazione di Mao. Auspico una buona affluenza di vecchi e nuovi compagni marxisti-leninisti. Spero che il Partito si ingrandisca sempre più in tutta Italia, isole comprese. Sono d'accordo in tutto con il compagno Segretario generale Giovanni Scuderi. Il PMLI è l'unico vero Partito comunista rivoluzionario marxista-leninista in Italia. Di nuovo i miei più sinceri e affettuosi saluti a pugno chiuso a tutto il Comitato centrale insieme ai compagni partecipanti alla commemorazione di Mao.
Con Mao e il PMLI per sempre!
 

Luciano – Scandicci (Firenze)
Cari compagni,
congratulazioni per la Commemorazione del 48° Anniversario della scomparsa di Mao organizzata dal PMLI. È un'iniziativa intelligente e di grande importanza per diffondere il pensiero di Mao.
Mao ci ha lasciato una grande eredità valida per l'Italia e il mondo, per sempre.
 

Marco Barricata - Roma
Cari compagni,
oggi siamo qui per ricordare il Comandante Mao il cui pensiero è la continuazione naturale e aggiornata coi tempi, di Marx, Engels, Lenin e Stalin.
Dell'evolversi di una scienza quale è il marxismo, sono proprio gli ultimi anelli del progresso e lo sviluppo di una filosofia che è guida per l'azione, a rivestire grande importanza. Mao morto nel 1976, si pone quindi in naturale continuità con tutti i Maestri passati del Socialismo ma ne costituisce anche sviluppo, evoluzione e originalità. Per questo resta l'esempio più attuale di guida del marxismo e di conseguenza dei lavoratori di tutto il mondo. L'insegnamento di Mao è stato ricco di molti spunti ma specialmente oggi vorrei sottolineare quello della lotta al riformismo. Chi sono i riformisti? Sarò breve: chi vi promette la luna ma con una scorciatoia, chi vi inganna dunque, chi volutamente travisa, chi ha usato il pensiero socialista ma poi gli ha voltato le spalle.
Viva il socialismo, Viva Mao e la grande rivoluzione proletaria!!
 

Noemi – Provincia di Brescia
Cari compagni/e,
Per alcuni motivi non posso esserci all'incontro.
Vi invio tanti auguri per la realizzazione di questo importante incontro e vi invio un messaggio:
"Il pensiero di Mao, conseguente a quello dei grandi Maestri, è una ricchezza per l'umanità la cui classe dominante prosegue in un dominio di totale ingiustizia, incurante delle azioni da essa prodotte.
Il superamento di questa pericolosa fase storica può avvenire solo in una società socialista, se l'obiettivo è l'evoluzione collettiva, dove il potere e la ricchezza sono realmente redistribuiti, affinché la vita possa essere degnamente vissuta da ogni essere vivente”.
Saluti Marxisti-Leninisti.
 

Antonio Banchi – PRC, Borgo San Lorenzo (Firenze)
Compagni, la Commemorazione del grande Maestro Mao coincide con la festa di Liberazione della nostra città, quindi non possiamo essere con voi. A nome del direttivo di Rifondazione di Borgo San Lorenzo, vi auguriamo una bella Commemorazione.
 

Ema, provincia di Salerno
Carissimi compagni,
si avvicina ormai la consueta Commemorazione del grande Maestro Mao, il grande attuatore del socialismo in Cina, come Stalin in Russia.
Questa Commemorazione è per noi un'occasione imperdibile per ricordare, riattualizzate e ravvivare la lotta per il socialismo. Non solo; ma il grande statista ci insegna anche come affrontare i problemi e le vicissitudini del mondo contemporaneo, che mai come oggi richiede da parte nostra l'impegno a diffondere il comunismo, e soprattutto a farci capire che non esiste altra soluzione per il mondo di oggi se non la diffusione del socialismo. Riguardiamo ed approfondiamo i suoi insegnamenti, ne abbiamo davvero bisogno, il mondo ne ha bisogno; solo così saremo sicuri che seguendo il suo esempio e i suoi moniti, il socialismo trionferà nel mondo rinnovandolo e cambiandolo in bene.
Auguri al nostro Maestro Scuderi e a tutti i compagni.
Con affetto.
 

Giovanni – provincia di Sassari
Carissimi compagni del PMLI,
vi mando un saluto e una donazione per la Commemorazione di Mao. Avanti per la rivoluzione socialista in Italia. Ho inviato una donazione per sostenere le spese della Commemorazione.
Saluti marxisti-leninisti
 

Antonio e Costanza – provincia di Napoli
“Dobbiamo sostenere tutto ciò che il nemico combatte e combattere tutto ciò che il nemico sostiene.”
Nel 48° Anniversario della morte di Mao, nessuna affermazione è più attuale e reale! compagni la nostra anima, i nostri valori saranno sempre una continua lotta per capovolgere questa società e ridurre ogni tipologia di disuguaglianza.
Cari Compagni, non arrendiamoci, non arretriamo mai…in ogni manifestazione, in ogni incontro sempre con più vigore ed orgoglio del socialismo.
Purtroppo a Firenze non potremmo essere dei Vostri, ma saremo accanto a voi tutti con la mente e con il cuore colmi di fierezza ed orgoglio di essere vostri compagni.
Cordialmente
 

Mimmo – Sant'Antonio (Napoli)
Salve compagni.
Come ogni anno sono lieto di rivolgervi i miei saluti simpatizzanti in occasione della Commemorazione dei 48 anni dalla scomparsa del compagno Mao Zedong, Grande Timoniere, eroe e fondatore della Repubblica Popolare Cinese.
Mi rincresce non poter parteciparvi, ma covo dentro di me il desiderio di presenziare in una prossima occasione, magari dedicando un brano musicale al nostro celeberrimo statista, un'idea partorita in una circostanza casuale qualche anno fa.
È confortante constatare che al giorno d'oggi, dall'altro lato dell'emisfero terrestre, ci sono persone che rimembrano con viva gratitudine le gesta di Mao, soprattutto che la forza di verità riesce ad affermarsi e a prevalere contro le tenebre della menzogna, qual è la macchina del fango attuata dalla storiografia maccartista al servizio del potere atlantista, che manovra i mezzi d'informazione al fine di propagare la falsa immagine della gloriosa Rivoluzione Culturale Cinese, da scriversi opportunamente con lettera maiuscola, come la Rivoluzione d'Ottobre che ne è stata precorritrice.
La Rivoluzione Culturale ha, difatti, liberato la Cina dalla dittatura nazionalista di Chang Kai-Shek, instaurando una repubblica basata sulla libertà di pensiero, sui diritti della classe operaia, sul progresso sociale, economico, dei diritti civili e politici della persona, sintetizzandosi nel Grande Balzo in Avanti, ripartendo dalle ceneri della guerra, dell'aggressione imperialista giapponese che mirava al controllo dei territori della Manciuria, contesi con l'imperialismo sanguinario americano, che tutt'ora mostra, attraverso i suoi prezzolati mezzi di disinformazione, il dente avvelenato per l'instaurazione vittoriosa e provvidenziale del comunismo, da loro odiato e perseguitato perché contrario alle nefandezze di stampo atlantista, che altro non sono che il prosieguo sotto mentite spoglie del nazifascismo.
Il mio pensiero va alla Gloriosa Rivoluzione Culturale e alle gesta di Mao, al progresso che ha contraddistinto la Cina comunista durante la sua esistenza, tutt'ora rimpianta dalle masse. La mia speranza: che la Rivoluzione Culturale tornerà, sbugiardando ogni menzogna, e spazzando via ogni interferenza revisionista e riformista voluta dal capitalismo.
Il mio invito, infine, è rivolto ai capi dell'attuale Repubblica Popolare Cinese di eliminare ogni riferimento liberista e tornare agli assetti disegnati dal Grande Timoniere.
Gloria Eterna a Mao.
Saluti simpatizzanti.
 
Giancarlo - Padova
Cari e amati compagni del PMLI, sono un simpatizzante del PMLI da 13,1 anni, e vedendo come il mondo intero oggi è in subbuglio, ci vorrebbe un nuovo Mao Zedong, come lui ne nascono uno ogni 200 anni. Auguri sentiti per la Commemorazione di Mao. Capisco che in Italia il socialismo (come lo vedeva Mao) è ancora lontano anzi si assiste a un ritorno del fascismo (nelle vesti femminili magari). Mi è piaciuta molto l’antica favola cinese di Yu-kung ripresa da Mao nel 7° congresso del PCC (quando non c’era ancora il socialismo). Quel vecchio voleva spianare le due montagne che gli ostruivano la vista. Iniziò a togliere una badilata di terra alla volta. Gli altri lo schernivano, ma lui disse che dopo di lui ci sarebbero stati i figli poi i nipoti a togliere badilate di terra. Dio si commosse e mandò due angeli che portarono via le montagne sulle spalle. E così anche in Italia ci potrà essere un 1° Ottobre 1949, come c’è stato in Cina. Può essere anche il 3000, lo godranno le generazioni future. Io intanto ho fatto una corposa donazione al PMLI, ne farò presto un'altra, sempre per la nobile causa del socialismo.
W il socialismo e Mao!
Con affetto.
 

Salvo - Ragusa
Desidero esprimere il mio sincero rispetto al compagno Mao Zedong, leader del proletariato e della classe operaia di tutto il mondo. Nell’attuale contesto storico, esprimo le mie sincere auguri alla classe operaia di tutto il mondo e invito sinceramente tutti i compagni a concentrarci sullo sviluppo di nuove idee politiche e rivoluzionarie basate sulla visione del mondo maoista. In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, riporto quanto scriveva il grande Mao riguardo educazione, scuola e formazione (anche politica) in genere.
“La nostra politica nel campo dell’educazione deve permettere a chi la riceve di formarsi moralmente, intellettualmente e fisicamente e divenire un lavoratore con una buona cultura e una coscienza socialista” “Sia gli intellettuali che gli studenti devono studiare con impegno. Oltre a occuparsi delle loro materie specifiche, devono fare progressi sia in campo ideologico che politico, e ciò significa che devono studiare il marxismo, i problemi di attualità e la politica. Non avere una giusta visione politica è come non avere anima”.
(Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo, 27 febbraio 1957).
“I nostri artisti, letterati, tecnici, scienziati, professori, insegnanti istruiscono il popolo, gli studenti. Dato che sono gli educatori, fanno i maestri, hanno il dovere di ricevere prima una educazione. soprattutto in questo periodo di grandi sconvolgimenti del sistema sociale, devono essere educati. Possiamo insegnare se studiamo: sotto un certo aspetto siamo insegnanti, sotto un altro studenti. Per essere un buon insegnante, bisogna essere prima un bravo studente. Molte cose non si imparano solo dai libri, devono essere studiate da coloro che producono, dagli operai, dai contadini; nelle scuole bisogna imparare dagli studenti, da quelli che sono i destinatari del nostro insegnamento”.
(Discorso alla Conferenza nazionale di propaganda del Partito Comunista Cinese, 12 marzo 1957).
 

Valentina Petracchi per il Comitato 25 Aprile Prato
Buongiorno a tuttə lə compagnə riunitə oggi, a nome del Comitato centrale del PMLI, per commemorare il 48⁰ Anniversario della scomparsa del presidente Mao Zedong.
Siamo felicə di inviare un saluto alla luce di un nuovo anno di lotta per tuttə nel nome dell’antifascismo.
 

Francesco Talia - Africo (Reggio Calabria)
Mao, tra le tante cose, ha suggerito ai lavoratori in generale ed ai cinesi in particolare, di non consentire a nessuno, nemmeno agli Stati, di sfruttarli in nome di un progresso frutto di sangue.

11 settembre 2024