Impressioni sulla 48a Commemorazione di Mao


Sentivo arieggiare nella sala della Commemorazione di Mao le qualità proprie dei marxisti-leninisti. L'abbraccio di benvenuto di Scuderi e il suo irrefrenabile entusiasmo e incoraggiamento per ogni intervento mi hanno sorpreso
La calorosa accoglienza da parte di molti fra compagne e compagni che, scorgendomi nella sala delle ex Leopoldine, sono venuti incontro per salutarmi con tanto sorriso e soddisfazione per il mio approdo al Partito, ha messo subito me e M. Giovanna a nostro agio.
L’abbraccio di benvenuto del Segretario generale Giovanni Scuderi come fossi un compagno di antiche lotte ritrovato e il suo irrefrenabile entusiasmo e incoraggiamento ad ogni lettura degli interventi, mi hanno sorpreso.
Complimenti ai compagni che hanno curato l’organizzazione dell’evento per l’ideazione, la tempistica, lo svolgimento del programma e l’addobbo scenografico della sala.
Tutte meritevoli di lode le comunicazioni delle Istanze di base del Partito e dei simpatizzanti, segnano lo sforzo per rappresentare al meglio il loro livello di conoscenza del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e della linea del Partito.
Ineccepibile, molto istruttivo, da meditare e da rileggere più volte, il discorso del valoroso compagno Francesco Panzarella che ha confermato in me la visione di Mao come un militante marxista-leninista continuamente impegnato nella lotta per affermare l’idea che il potere deve stare sempre ben saldo nelle mani delle masse popolari, come a doverlo sottrarre ad ogni costo a qualsiasi altro centro politico nel solo modo autenticamente marxista-leninista: distribuendolo nelle masse popolari per farne un tutt’uno con queste, al pari dei numerosi semi che il contadino sparge ampiamente sul campo per generare insieme nuove e più robuste piante.
Tutte le qualità che sentivo arieggiare nella sala, consapevolezza, preparazione, disciplina, determinazione, combattività, entusiasmo, ottimismo, tensione rivoluzionaria, collettivismo, si sarebbero disperse senza l’indispensabile collante che ogni compagno ha dimostrato: unità .
Cordiali e riconoscenti saluti marxisti-leninisti.
Antonio - Sassari

La Commemorazione di Mao è stata intensissima e densa di soddisfazioni politiche e personali
Quest'anno, in occasione della Commemorazione di Mao Zedong, la mia trasferta fiorentina è stata tanto breve quanto intensissima e densa di soddisfazioni politiche e personali.
Un grande ringraziamento deve innanzitutto andare al compagno Franco Panzarella che, a nome del Comitato centrale, ha letto il suo lungo ed esaustivo intervento incentrato sulla vita e sull'opera di Mao mettendone in rilievo la teoria e la prassi: l'oratore, del quale la compagna Monica Martenghi ha tracciato una breve biografia da cui è emersa una vita esemplare, ha sintetizzato in un'ora e mezza con toni commoventi un tema - la vita e l'opera di Mao, la lotta per il socialismo in Italia - per il quale non basterebbero anni e anni di studio intensissimo e che, preventivamente annunciato dal nostro settimanale Il Bolscevico , aveva già attirato ampi consensi di tanti rivoluzionari che in tutto il mondo si richiamano alla teoria e alla prassi del Maestro del socialismo scientifico Mao Zedong.
Anche se negli scorsi anni, in occasione della Commemorazione di Mao, erano giunti al Partito saluti da molti Paesi, non mi è sfuggito il fatto che questo è il primo anno nel quale tali saluti e tali felicitazioni sono giunti, oltre che ovviamente dall'Italia, praticamente da tutti i continenti.
Dall'Europa sono giunti al Partito marxista-leninista italiano i saluti del Partito maoista russo dalla Russia, oltre che di Victoria Oprimidos e del compagno Manuel Antonio Galan Martin dalla Spagna. Da entrambe le Americhe sono giunti saluti e felicitazioni al Partito per l'iniziativa: da quella settentrionale hanno scritto il compagno statunitense Zìyóu Fǎ e il messicano Isaias Saucedo Ocaña, e da quella meridionale il compagno boliviano Inti e il Comitato per la Creazione Eroica del Perù.
Dall'Asia si sono congratulati con il nostro Partito l'Alleanza proletaria del Partito comunista cinese, il Partito Popolare Socialista di Hong Kong e il compagno Ling, tutti e tre - fatto politicamente importantissimo - della Repubblica Popolare Cinese.
Infine anche l'Africa ha fatto sentire la sua voce di saluto al Partito per bocca del compagno Abdi Kusikwa.
È commovente pensare che come all'epoca di Mao - tra gli anni Sessanta e Settanta - l'onda lunga del pensiero rivoluzionario socialista si estendeva in tutti i continenti (dalla lotta armata nell'America meridionale e centrale ai movimenti dei neri negli Stati Uniti, dalla lotta contro il colonialismo in Africa alla guerra in Vietnam fino ai movimenti di protesta del Sessantotto in Europa, Stati Uniti e Giappone) anche oggi una manifestazione nella quale si parla della teoria e prassi di Mao venga seguita e apprezzata in tutto il mondo.
Il Partito marxista-leninista italiano è pienamente consapevole - e devono esserlo tutti i suoi militanti, i suoi simpatizzanti, tutti gli amici del Partito e tutti i sinceri democratici - che il nostro settimanale Il Bolscevico , che pubblica e diffonde i documenti ufficiali del Partito, viene tradotto, letto e apprezzato in tutto il mondo, perché diffonde in tutto il mondo il pensiero internazionalista dei compagni Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, oltre che del compagno Scuderi, e porge la mano a tutti i rivoluzionari del mondo intero nel nome del socialismo scientifico.
Mentre il Partito marxista-leninista italiano sotto la direzione del compagno Giovanni Scuderi e il suo organo Il Bolscevico sotto la direzione della compagna Monica Martenghi si fanno onore in Italia combattendo praticamente da soli una fondamentale battaglia contro un fascismo che è già ritornato sotto mentite spoglie - e quest'ultimo fatto è stato testimoniato autorevolmente, tra gli altri, dall'intervento del compagno Francesco Mandarano - ha nel frattempo acquisito un prestigio e un rilievo mondiale, e invita tutti i rivoluzionari, tutti i comunisti, tutti i sinceri democratici del mondo intero, in un fraterno slancio internazionalista, a seguirne l'esempio e ad aderire in ogni Paese alla causa del socialismo scientifico.
Se tanti compagni in Italia e nel mondo già stimavano il nostro Partito prima dell'orazione del compagno Panzarella, quando leggeranno il suo intervento su Il Bolscevico n. 32 saranno ancora più entusiasti, e la cosa ci fa onore.
Lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!
Giorg – Roma
 

Stimolante e galvanizzante la Commemorazione di Mao
Care compagne e compagni,
la Commemorazione di Mao Zedong appena tenuta dal Partito è stata per me particolarmente stimolante, emozionante e galvanizzante. Mi piacerebbe far crescere il Partito anche a Bolzano. Da dove posso cominciare?
Saluti a pugno chiuso.
Michele – Bolzano
 

Mao, un baluardo antirevisionista
Salve compagni del PMLI,
Volevo sottolineare che Mao resterà sempre un baluardo marxista-leninista contro il capitalismo ma soprattutto contro il vecchio e il nuovo revisionismo. Magari fosse ancora in vita il compagno Mao.
Saluti marxisti-leninisti
Francesco - Fano (provincia di Pesaro e Urbino)

25 settembre 2024