Alla luce della manifestazione del 21 settembre, il Comitato provinciale del Partito marxista-leninista italiano ribadisce la propria forte e convinta opposizione a qualunque ipotesi d'insediamento di un comando Nato nella caserma Predieri di Rovezzano.

Per poter respingere questo progetto sbagliato, dannoso e pericoloso innanzitutto per le masse popolari fiorentine, continuiamo a pensare che si debba fare ogni sforzo per costituire un fronte unito quanto più vasto possibile che si inserisce certamente a pieno titolo nella parola d'ordine “Fuori l'Italia dalla Nato e fuori la Nato dall'Italia” che anche noi, come tanti altri organismi, nazionali e cittadini, sosteniamo da sempre.

È chiaro altresì che può esserci chiara ed ampia convergenza sull'appoggio al popolo palestinese, che si è sollevato in armi contro l'occupante sionista, come dimostra il crescente appoggio delle masse popolari di tutto il mondo alla resistenza palestinese e a tutte le forze che la animano e la guidano. Ciò però significa anche che esistono guerre ingiuste, quelle imperialiste e d'occupazione, così come guerre giuste, di resistenza e di emancipazione, come appunto quella del popolo palestinese per fare un esempio chiaro e condiviso.

A nostro avviso, se si vuol vincere innanzitutto questa battaglia per poi combatterne e vincerne altre, è indispensabile far convergere sul tema centrale (che in questo contesto non può che essere “No al Comando Nato a Firenze”) non esclusivamente le forze marcatamente anti-Nato, ma anche le più “moderate” e “pacifiste”, lasciando da parte ulteriori posizioni che possono essere divisive, e che anziché unire frammentano e rendono più debole questo fronte unito e la sua capacità di lotta.

È certo infatti che solo una vasta, determinata e continua mobilitazione sarà capace di costringere gli imperialisti Nato e i loro servi di Palazzo Vecchio a scongiurare l'installazione del comando alla Caserma Predieri.
 

Partito marxista-leninista italiano

Comitato provinciale di Firenze

Firenze, 19 settembre 2024