Risoluzione della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli sulla relazione di Scuderi alla 7a Sessione plenaria del 5° CC del PMLI
Ci impegniamo a conquistare nuovi militanti applicando la relazione di Scuderi che ha sviluppato la linea del PMLI
La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli si è riunita nel mese di settembre, subito dopo la Commemorazione di Mao dell’8 settembre, completando la lettura del discorso tenuto dal nostro Segretario generale alla importante VII Sessione plenaria del V Comitato centrale del PMLI. In diverse riunioni di Cellula siamo, dunque, venuti all’analisi dello scritto che riteniamo corretto nella sua applicazione alla sua contingenza storica, ben fotografata dal compagno Scuderi e in particolar modo dall’antipresidenzialismo alla lotta contro la famigerata autonomia differenziata fino alla battaglia contro il neosovranismo e fascioleghismo che rappresentano l’eredità in peggio del vecchio “centro-destra” neocraxiano, figlio del riformismo liberale e piduista, segnato dall’avvento del neoduce Berlusconi, la cui leadership è di fatto passata da Forza Italia a Fratelli d’Italia della ducessa Meloni.
Siamo concordi anche sulla analisi dell’attuale situazione e della guerra mondiale imperialista. Quando circa 50 anni fa il Presidente Mao affermò che il principale nemico delle masse non era più l’imperialismo occidentale con a capo gli USA ma il socialimperialismo brezneviano e che occorreva vigilare perché il PCC non seguisse le sorti revisioniste del PCUS, molti pseudo compagni si scandalizzarono ma la storia ha finito per dargli ragione, malgrado rossobrunismi e filoputinismi assortiti. Bisogna pertanto oggi più che mai diffondere la corretta versione marxista-leninista sulle guerre mondiali imperialiste.
Sul doppio fronte Russia-Ucraina e Israele-Palestina, bene ha fatto il compagno Scuderi a replicare duramente agli attacchi settari da parte degli antioccidentalisti; pur comprendendo le loro motivazioni, non è ancora loro chiaro che non esistono imperialismi buoni o cattivi, siano filoNATO o filoBRICS. L’unica arma per sconfiggere l’uno e l’altro congiuntamente è la linea della guerra giusta antimperialista, anche se tatticamente può apparire di essere a favore di un singolo polo a discapito dell’altro o viceversa. Non è così: sosteniamo Hamas e Zelensky a prescindere dalle loro linee ideologiche in quanto solo mediante la tattica di opporre e se del caso armare i veri avversari degli imperialismi dominanti possiamo sperare di almeno indebolire i due contendenti (NATO e BRICS). La nostra visione marxista-leninista non si staglia su politiche interventiste o guerrafondaie, ma neanche in un pacifismo imbelle e gandhiano, ma sulla visione scientifica caso per caso e di volta in volta della situazione internazionale utilizzando la tattica antimperialista come nel caso di Hamas, Hezbollah, Iran e Zelensky.
Nonostante la questione dell’antimperialismo sia al vertice dell’ordine del giorno, siamo concentrati sul trovare la soluzione migliore e l’applicazione più corretta, giusta, creativa per costruire una Cellula ancora più forte, anche numericamente. Per questo concordiamo anche con l’analisi del Segretario generale sulla necessità di preoccuparci che, prima dell’obiettivo finale del socialismo, dobbiamo virare verso la costruzione di un PMLI che abbia un corpo da Gigante Rosso, parola d’ordine lanciata già dopo la Sessione plenaria del CC del 14 giugno 2018 che ha fornito le indicazioni per raggiungere quest’obiettivo strategico. È un punto che ci interessa molto e condividiamo l’indicazione per cui la quantità non deve andare a discapito della qualità, pena la costruzione di un gigante dai piedi d’argilla.
Il discorso del compagno Segretario rappresenta un arricchimento ulteriore rispetto alla linea generale del Partito e intendiamo seguirlo con attenzione soprattutto per conquistare alla causa altro sangue rivoluzionario e far fare un ulteriore balzo in avanti alla nostra amata Cellula in particolare e al PMLI in generale.
Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI
9 ottobre 2024