L'Indonesia entra nel gruppo Brics
Si rafforza l'organizzazione intergovernativa alternativa agli Usa
L'Indonesia è ufficialmente il decimo membro dei Brics, come annunciato ai primi di gennaio in una nota diffusa dal ministero degli Esteri brasiliano. Il Brasile, presidente di turno del gruppo per il 2025, comunicava l'adesione e sottolineava che “l’Indonesia la considera come un passo strategico per aumentare la collaborazione e la cooperazione con altri paesi in via di sviluppo, sulla base dei principi di uguaglianza, rispetto reciproco e sviluppo sostenibile”; alla nota rispondeva il governo di Giacarta definendo il passo come una dimostrazione del “ruolo sempre più attivo nelle questioni globali e il suo impegno nel rafforzare la cooperazione multilaterale per creare un mondo più inclusivo e più equo”.
L'Indonesia è il più grande Stato-arcipelago del mondo, con 284 milioni di abitanti è il quarto Paese più popoloso del mondo dopo India, Cina e Stati Uniti e il più popoloso paese a maggioranza musulmana. Giacarta è la sede centrale dell’Asean, l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico, e l’Indonesia è anche l’unico rappresentante Asean al G20. È fra i paesi che non riconosce l'entità sionista e non ha rapporti diplomatici ufficiali con Israele, sostiene la causa palestinese riconfermata dalla denuncia dei crimini a Gaza, e per questa ragione i nazisionisti ne hanno bloccato la domanda di adesione all'Ocse. Intanto entra nei Brics, l'organizzazione che inizialmente era formata dai cinque paesi dell'acronimo, Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica cui dall'1 gennaio 2024 si sono aggiunti Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti ed Iran.
Dall'1 gennaio sono stati nominati ufficialmente come “stati partner” altri nove paesi,
Bielorussia, Bolivia, Indonesia, Kazakistan, Cuba, Malesia, Thailandia, Uganda e Uzbekistan, altri sono in coda per l'adesione come la Turchia e una quindicina di paesi dell'Africa e altrettanti dell'Asia.
L'organizzazione intergovernativa guidata di fatto dalla Cina, con l'ingresso dell'Indonesia rappresenta il 51% della popolazione e oltre il 40% del PIL mondiale e continua a allargarsi nel Sud del mondo costituendo una alternativa alle organizzazioni guidate dagli Usa.
15 gennaio 2025