Importante intervista di Comunale a un fattorino cinese

Qui di seguito l'importante intervista a un fattorino cinese realizzata dal compagno Francesco Comunale, simpatizzante siciliano del PMLI. L'intervista è comparsa in un canale Tik Tok.
 
La realtà nascosta dei lavoratori cinesi: intervista a D zheng
In Cina, milioni di lavoratori affrontano condizioni di vita e di lavoro estremamente dure, spesso ignorate dal resto del mondo. D zheng è un corriere che ha deciso di raccontare la sua esperienza attraverso un canale TikTok, con l’obiettivo di far conoscere la realtà quotidiana dei lavoratori cinesi. Attraverso questa intervista, ci parla delle difficoltà che affronta ogni giorno, delle sfide economiche e sociali, e delle speranze per il futuro.
Intervista
Vivi in Cina? In quale città lavori?
D zheng: Sì, vivo in Cina e lavoro a Qingdao.
Quanti anni hai e di cosa ti occupi?
Ho 33 anni e lavoro nel settore delle consegne. Ho preso questa carriera molto seriamente e posso lavorare fino a 14 ore al giorno.
Peggio di quanto immaginavo... Quanto riesci a guadagnare?
Nell’ultimo anno, a causa delle limitazioni imposte dall’app sugli orari di lavoro, il mio guadagno è sceso a circa 6.000-8.000 RMB al mese, a seconda di quante consegne riesco a fare. Ora non possiamo lavorare più di 12 ore al giorno e solo i più fortunati arrivano a guadagnare intorno ai 10.000 RMB. Ma è comunque troppo poco rispetto al costo della vita in città.
Hai una famiglia?
No, vivo ancora con i miei genitori. Vorrei farmi una famiglia, ma per i lavoratori è molto difficile sposarsi e avere figli, a causa dei costi elevati.
Hai qualche diritto sul lavoro?
Assolutamente no. Non abbiamo ferie né malattia. Possiamo riposarci solo quattro giorni al mese.
Come giudichi il sistema sanitario?
L'assicurazione sanitaria costa in media 500 RMB, che è una cifra elevata considerando che il salario medio è di 3.000 RMB. Negli ospedali l'igiene non viene curata, si dà più importanza agli aspetti secondari per il profitto. Ci sono stati anche casi di organi rubati.
Mi puoi parlare del sistema scolastico?
Certamente. Per entrare all’università è praticamente indispensabile avere un tutor privato, perché l’esame di ammissione è molto difficile. Questo, però, ha un costo che molte famiglie lavoratrici non possono permettersi.
È difficile scioperare? Come si comportano i sindacati?
È quasi impossibile scioperare. I sindacati fanno gli interessi dei padroni e la polizia, spesso, non rispetta la legge. Molte volte tortura i lavoratori. Anche io sono stato torturato.
Mi dispiace. Spero che la Cina torni socialista.
Grazie, spero in una rivoluzione mondiale.

19 febbraio 2025