Per denunciare le mire del fascioimperialista Trump
Presidio pro Palestina a Milano sotto il Consolato USA
Attiva partecipazione del PMLI
Redazione di Milano
Venerdì 21 febbraio si è tenuto davanti al Consolato USA a Milano un presidio per la Palestina libera e contro le ingerenze politiche del presidente fascioimperialista Donald Trump di appoggio ai criminali nazisionisti. Costui ha recentemente affermato di volersi impadronire della Striscia di Gaza per farne una riviera turistica, deportando i palestinesi in Egitto e Giordania per attuare la pulizia etnica voluta dal nuovo Hitler Netanyahu.
A organizzare il presidio in Piazza Stati Uniti d’America un gruppo di associazioni di palestinesi in Italia, con alla testa l’Associazione dei Palestinesi in Italia (API), che hanno esposto uno striscione con su scritto “Gloria alla Resistenza fino alla liberazione”. I manifestanti, più di un centinaio, oltre a diverse bandiere della Palestina, hanno sfoggiato altri due striscioni: in uno è scritto, in inglese, "Gaza non è in vendita, la resistenza avrà la meglio"; nell'altro "Gaza, Stati Uniti, Italia. No alla deportazione: dei palestinesi, degli immigrati". Tra i cartelli, uno rievoca e critica il recente incontro di Mattarella con il presidente israeliano Herzog, mentre altri rossi rivendicano la liberazione del comunista libanese e combattente della resistenza palestinese Georges Ibrahim Abdallah, dal 1984 prigioniero politico in Francia. Tra i partiti presenti con le loro bandiere il PMLI, PaP e RdC. "Dal cessate il fuoco ci sono stati 100 morti", ha dichiarato Elio Lupoli, del Centro Sociale Vittoria, che ha denunciato che la criminale entità sionista continua a essere rifornito di bombe, munizioni e armamenti dagli USA, ma anche dall’Italia del governo Meloni, mentre continua la sanguinaria pulizia etnica sionista antipalestinese in Cisgiordania.
Militanti della Cellula “Mao” di Milano del PMLI erano presenti tenendo alta la rossa bandiera del Partito. I nostri compagni hanno diffuso decine di copie di un volantino realizzato dal Comitato lombardo del PMLI che - sotto la raffigurazione di Netanyahu in veste hitleriana spalleggiato da un Trump ammantato in una bandiera stelle e strisce che lo saluta alla nazista a braccio teso - riportava i titoli degli articoli e documenti sulla Palestina pubblicati sui numeri 7 e 8 de “Il Bolscevico”: “Imperialismo Usa e nazisionisti uniti per cancellare Hamas, disarmare Hezbollah, colpire l'Iran”, Dichiarazione rilasciata dal Partito Comunista Palestinese sulle dichiarazioni del fascista Donald Trump in merito allo sfollamento della popolazione della Striscia di Gaza, “Trump vuole cacciare i palestinesi da Gaza”, ciascuno affiancati dal QR-Code (che li collega, tramite smartphone, ai relativi articoli sul Sito internet del PMLI); alcuni manifestanti hanno voluto subito dare un’occhiata agli articoli proposti visualizzandoli con il loro cellulare.
Nel discorso conclusivo del rappresentante dell’API è stato ribadito come, nonostante l’efferato e immane genocidio messo in atto dai nazisionisti, la Resistenza palestinese ha impedito la realizzazione della tabula rasa e della pulizia etnica preconizzate dal nuovo Hitler Netanyahu. Egli ha terminato: “continueremo a sostenere la Resistenza palestinese fino alla vittoria della Palestina, dal fiume al mare!”.
Il presidio si è concluso sulle note e al canto dell’inno patriottico palestinese “Mawtinì”.
26 febbraio 2025