Echi dai social sulla posizione del PMLI

Il PMLI non ha fatto attendere la sua presa di posizione sullo scontro avvenuto alla Casa Bianca tra il dittatore fascista Trump e il presidente ucraino Zelensky. Dopo poche ore dalla cacciata di Zelensky il 28 febbraio i suoi post sulle pagine Facebook e Telegram hanno infiammato i social. Il che si è ripetuto il giorno dopo a seguito della pubblicazione del Comunicato stampa. Quasi 2.000 visualizzazioni sulle 2 piattaforme e tanti commenti a favore e contro, compresi gli immancabili insulti dei putiniani, a cui come a Marco Travaglio de “Il Fatto” non va giù il nostro appoggio a Zelensky e la denuncia del nazizarismo russo.
Il primo post è stato ripreso e rilanciato dalla Rete European network in solidariety with Ukraine and against war, che in seguito ha invitato ufficialmente il PMLI alla Conferenza “Solidarietà con l’Ucraina-Trump-Putin: l’Ucraina non è in vendita! No alla spartizione! Truppe russe fuori!” che si terrà a Bruxelles il 26 2e 27 marzo in presenza e online, e dal sito del Marocco Riadi Noureddine. Stessa cosa per il Comunicato dell’Ufficio stampa del 1° marzo. Qui di seguito un campione di quello che potrete trovare visitando le nostre pagine.
 
Stefano Labriola
Grazie per il coraggio di essere una voce fuori dal coro a sinistra, che si va ad aggiungere a quello di battersi per il diritto all'autodeterminazione del popolo ucraino!
 
Viva la Guerra popolare
Confondere il supporto al governo reazionario Zelensky e della borghesia compradora che lui rappresenta, con quello corretto al popolo ucraino dall'invasione dell'imperialismo russo e contro ogni imperialismo che sia quello yankee o dei paesi dell'UE...questa è la tesi reazionaria e controrivoluzionaria della "teoria dei tre mondi" di Hua Guofeng e Deng Xiaoping che nulla hanno a che vedere con la linea del Presidente Mao ed il maoismo. Non mi meraviglio che siete gli stessi che calunniano il Presidente Gonzalo e la Lega.…
E’ idealismo soggettivo e meccanicismo mettere la resistenza palestinese sullo stesso piano del governo Zelensky...i primi non sono utili agli imperialisti quanto la cricca di Zelensky
 
Comunale Francesco
Ma una volta sconfitto invasore poi non sta agli ucraini liberarsi del loro governo, anche sotto imperialismo americano ma con integrità territoriale mica è un appoggio infinito. Un’Ucraina fatta a brandelli a chi giova? Le politiche di accettazione a chi servono. Poi noi appoggiamo Hamas, non credo che Hamas sia reazionaria non riceve finanziamenti da governi imperialisti.
 
Stefano Labriola
A chi associa il PMLI ai "nipoti di Bandera", faccio presente come anche gli anarchici ucraini, seguaci di Nestor Machno, abbiano impugnato le armi, assieme a donne e uomini trans, contro il nemico imperial-fascista moscovita, nell'ambito del cui Stato totalitario rischierebbero il carcere e la morte.
 
Liudmila Liuda
Grande Presidente Ucraino Zelensky
 
Pietro Piazza
Il pupazzo ucraino Zelenschy sarebbe ora che lascia la marijuana e si mette seduto al tavolo di trattative perché ormai è sconfitto da una guerra che lui insieme a BIDEN e questi pupazzi di governi europei occidentali ha voluto istigando Putin che guerrafondaio non è mai stato anzi è stato troppo buono di fronte a tutte le provocazioni della NATO che la poteva distruggere con un paio di testate nucleari e non lo ha fatto per questo io da comunista ITALIANO dirò sempre VIVA Vladimir Putin VIVA LA GRANDE Russia
 
 
Comunale Francesco
Tutte le guerre sono terribili e questa non fa eccezione, il PMLI sa benissimo che il governo ucraino è anticomunista come lo era quello filorusso prima del 2014, che l'attuale governo sia al 100% banderiano e filonazista è propaganda russa a cui il tuo acume dovrebbe riconoscere la presenza, qui non è una lotta antinazista o antifascista visto che la Russia la stessa quantità di nazisti, se no di più, la Russia ha aggredito ucraina per interessi economici e geopolitici, e non ucraina la Russia, secondo il PMLI questa non è una guerra Inter imperialistica o terza guerra mondiale a pezzi come dice il papa. Ma una classica guerra di annessione, si vuole inglobare l'Ucraina dentro federazione Russa. Riportando le lancette dell'orologio indietro, la contraddizioni principale sta qui, nessuno vuol fare gli interessi dell’imperialismo della Nato, ma speriamo che integrità territoriale e la sovranità anche in democrazia borghese sia rispettato in Ucraina. Qui sta il nesso. Poi servo degli imperialisti dillo ai rosso bruni non certo al PMLI.
 
Jack Napier
Ma come? Appoggio a Zelensky? Semmai solidarietà al popolo ucraino. Ma non ai nazifascisti che inneggiano a Bandera ed agli altri collaborazionisti.
Dovreste leggere i comunicati dei vari partiti comunisti europei e internazionali, a partire da quello ucraino, bandito nel 2015.
8 anni di diplomazia con gli accordi di Minsk 1&2 violati da Kiev, e gli accordi di Istanbul fatti saltare dall'Occidente. Come ora che la guerra in Ucraina ha terminato il suo ciclo remunerativo, ed gli Usa vogliono arrivare rapidamente ad una soluzione pacifica, il comico pagliaccio continua a ripetere la solita propaganda, incastrato nel suo personaggio.
Tristezza vedere che questo gruppo scriva certe cose.
 
Giada Frangioni Genard
E l’accordo di Budapest “saltato” da Putin il nazizarista nel 2014 con l’invasione di Crimea SOLO perché al nazizarista scadevano gli accordi delle basi navali militari??
O via!
Travaglio e il suo storico SOLO dal 2000 é sostanzialmente sospetto e dopo l’editoriale di ieri sul Fatto ho disdetto il mio abbonamento online.
Vergogna.
Putin il nazizarista é indifendibile. Altroché!
Ora poi alleato complice di quel sociopatico imperialista disgustoso di Trump!!!
Siamo ma nelle peste!
Trump e Putin si sono appena suddivisi il mondo iniziando da Ucrania pasto lauto e fiero per Putin concesso da Trump chissà in cambio di cosa! ( il 50% della produzione delle terre rare è solo l’antipasto!)
E la donzella fascista d’Italia che chiede un summit??
Ovvia! Trump ha fatto l’accordo a porte chiuse é evidente!
La stampa europea fuori dall’incontro all’ovale cosa ti dice? La stampa di Putin il nazizarista invece invitata?
Vedremo nei prossimi mesi uno dei capitoli europei più cupi degli ultimi 80 anni.
Chi vivrà vedrà.
Chi vuole sapere senza inclinazioni evidenti sappia.
 
Sergio Chiro
Parafrasando il compagno Scuderi: quando i marxisti-leninisti pestano i piedi ai grandi capi imperialisti ecco i loro servi falsi comunisti e rossobruni levano al cielo le loro grida isteriche e sconclusionate. Stiano pure allegramente col fascioimperialista (e sostenitore dei nazisionisti) Trump e con il loro nazizarista Putin, la storia lì giudicherà complici dei loro crimini. Noi sosteniamo Zelensky e la Resistenza dell'Ucraina contro chi l'ha aggredita e invasa e contro chi vorrebbe spartirsela con l'aggressore.
 
Massimo Mani
Sono talmente antiatlantisti che se la ridono e leccano il culo pure al Bullo miliardario fascista della casa bianca... Zelensky può essere criticato anche ferocemente, ci mancherebbe altro, ma in quel momento rappresentava la parte debole e in qualche maniera l'Europa, considerando che la guerra è qui a due passi da noi. Davvero vogliamo che il mondo sia in mano a due criminali egomaniaci e bulli come Trump e Putin? Legittimano pure un sistema di questi criminali avvoltoi di fare finire le guerre nel modo seguente : Gli invasi accettano le condizioni degli invasori, l'imperatore del mondo si spartisce il bottino col vincitore ed i popoli vengono calpestati senza più alcun organo internazionale che rompa le palle.Conta solo il business.Questo schifo è avvallato dai principali poteri economici perché lo sterco di satana (Danaro),mette d'accordo quasi tutti. Questo non vale solo per le 2 guerre più note,ma anche per le future,d'ora in poi tutto sarà business....almeno,secondo i loro piani... Sapete che gli USA e i loro amici innominabili occupanti della Palestina hanno votato come Russia, Bielorussia e Corea del Nord all'ONU, non condannando l'aggressione in Ucraina? Fate vobis.
 
Giovanni Giovassa Vassallo Dite cosa volete, ma uno che manda a quel paese sia a Putin che Trump per me è un grande
 
Claudia Fusani Mi accorgo ora che il Partito marxista leninista italiano (Pmli) stand with Ukraine. Al fianco di Zelensky. La notizia è stata diffusa in mattinata. La considero una bella notizia.
 
Anarcocomunista (Su Instagram)
Io sto col PMLI io sto con la mia patria, l'Ucraina.
 
StefanoCeccanti
Ucraina: marxisti-leninisti, noi al fianco di Zelenski Pmli, governo italiano si smarchi da Trump e aiuti resistenza (Ansa). Il Partito Marxista Leninista Italiano (Pmli) è “ora più che mai fermamente a fianco di Zelensky e della resistenza ucraina”.
 
Elena Nazarenko (sul suo profilo Facebook)
Zelenskyi non avrebbe mai potuto immaginare di aver guadagnato pure il sostegno del Partito marxista-leninista italiano.
Grazie per il sostegno della lotta del popolo ucraino per libertà.

5 marzo 2025