Appello del Partito maoista russo
“No a una nuova cospirazione di Monaco”

La storia si ripete due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa.
Nel 1938, guidate dalla strategia di "pacificazione dell'aggressore", le potenze imperialiste (Gran Bretagna e Francia) smembrarono la Cecoslovacchia, sacrificandone l'indipendenza agli interessi predatori della Germania nazista. Sappiamo come finirono queste concessioni: l'accordo di Monaco non fu un trattato di pace eterna, ma il preludio al massacro più sanguinoso della storia dell'umanità.
Oggi, attraverso il denso fumo delle menzogne politiche, un'immagine altrettanto inquietante incombe sulla gente del mondo: una nuova Monaco, un nuovo accordo, un nuovo tradimento. E se permettiamo alle attuali "forze di pace" di consegnare un altro paese alla distruzione, la tragedia si ripeterà.
Ancora una volta l'Europa si ritrova coinvolta non solo in azioni militari, ma anche in grandi cospirazioni interimperialiste. L'Ucraina del 2025, come la Cecoslovacchia del 1938, è caduta vittima dei giochi delle grandi potenze, in cui il suo destino non è deciso dal popolo, ma dai clan di governanti imperialisti disposti a mettere in ginocchio il mondo per preservare i loro profitti multimiliardari, e persino le autorità ucraine non vengono prese sul serio come negoziatori. I capitalisti, affamati di intrighi e di guadagno, stanno apertamente calpestando non solo l'immaginaria uguaglianza borghese tra ricchi e poveri, ma anche le nazioni oppresse e oppressrici in generale, e tutto questo sta accadendo nel cuore stesso dell'Europa.
Oggi, dietro la retorica della "soluzione" non si nasconde un desiderio di pace, bensì l'intenzione di dividere le sfere di influenza e di compiacere l'aggressore a scapito della libertà e dell'indipendenza delle potenze più deboli. Proprio come quella volta, iniziata con una "sciocchezza" - con il passaggio di una parte dell'Ucraina sotto il diretto dominio coloniale, violentata sotto la minaccia delle armi da fuoco da una parte e abbandonata alla mercé del saccheggio imperialista dall'altra - la questione si concluderà in un modo o nell'altro con il passaggio di tutti i suoi territori sotto il dominio dell'imperialismo post-sovietico, che vuole vendicarsi. E in futuro non solo l'Ucraina.
L'Ucraina è diventata il primo bersaglio dell'attuale politica delle superpotenze che si considerano gli dei di questo mondo. Dopo il secondo avvento di Trump, stiamo assistendo a come gli Stati Uniti, per soddisfare le loro nuove ambizioni egemoniche, stiano dando all'imperialismo russo accesso a tutte le leve di pressione sugli stati europei che competono sia con Mosca che con Washington e stiano cercando di accendere un conflitto con Danimarca e Canada sulla ridistribuzione delle colonie nel Nord America.
Le due potenze imperialiste ultrareazionarie vogliono unirsi per strangolare l'autonomia dei popoli e scatenare un mostruoso massacro o una resa altrettanto mostruosa di tutte le forze intermedie del capitalismo moderno al loro dominio.
Le due superpotenze dell'Est e dell'Ovest uniscono i popoli d'Europa e del mondo intero. E la soluzione della "questione ucraina", secondo il vostro scenario, serve da preludio alla schiavitù e alla trasformazione di tutti i paesi europei in nazioni oppresse. Gli attuali negoziati, l'odierna Monaco di Baviera, saranno il presagio di eventi ben più terribili: una nuova guerra imperialista mondiale.
Il Partito Maoista Russo ritiene che nessuna diplomazia segreta o accordo segreto possa garantire la pace e la sicurezza. La lotta contro l'aggressore deve continuare finché non sarà sconfitto. Ogni tentativo di "pacificazione" a costo di concessioni territoriali e politiche non è pace, ma una via verso nuove guerre e genocidi.
I popoli del mondo devono ricordare: 90 anni fa, la causa di un mondo vero e non imperialista aveva un partner importante nell'Unione Sovietica. Oggi i popoli del mondo sono soli. Se dunque, con un simile alleato, non è stato possibile impedire l'orrore del culmine della barbarie capitalista, ora dobbiamo abbandonare la fiducia passiva nella misericordia delle forze esterne. Solo la lotta delle persone stesse e la loro pressione sui governi di tutto il mondo possono impedire la catastrofe. Anche se i capitalisti di un paese o dell'altro volessero opporsi ai negoziati imperialisti o al nuovo ordine mondiale per i loro interessi personali, senza l'attività e la pressione del proletariato, le vacillanti forze borghesi non oseranno fare altro.
La lotta per rompere la “pace” fittizia, per una vera pace democratica e contro l’offensiva fascista delle superpotenze diventa la forza attorno alla quale devono raggrupparsi le strutture veramente democratiche e proletarie.
Facciamo appello ai popoli del mondo:
Smascherare e sventare la nuova cospirazione imperialista.
Rafforzare le proteste contro le negoziazioni segrete e gli accordi dietro le quinte.
Organizzare il sostegno internazionale alla lotta armata dei popoli oppressi d'Europa e del mondo intero contro i conquistatori che cercano di ridistribuire il mondo con il pretesto di "raggiungere la pace".
Combattiamo contro ogni forma di tradimento imperialista e di comportamento rinnegato, esigiamo una vera vittoria sul fascismo e sulla reazione mondiale.
No a una nuova cospirazione di Monaco!
 
Partito Maoista Russo

12 marzo 2025