8 Marzo a Firenze Tante studentesse e studenti in piazza. Migliaia in corteo. Il PMLI tiene alti i cartelli sull’8 Marzo e diffonde l'eccezionale Editoriale di Monica Martenghi
Redazione di Firenze
In occasione della Giornata Internazionale della donna si è svolta a Firenze una manifestazione transfemminista contro patriarcato, guerra e povertà, organizzata da Non Una Di Meno. Il concentramento era dalle 14 in piazza Santissima Annunziata e da lì è partito, sia pure con oltre un'ora e mezza di ritardo sulle ore 17 previste, il corteo. All'iniziativa hanno partecipato un migliaio di manifestanti di tutte le età, in particolare giovanissime e giovanissimi.
Sia al concentramento che in corteo, terminato in Largo Annigoni, c’erano molte studentesse e molti studenti e anche vari collettivi studenteschi e universitari, tra i quali Udu, Studenti di sinistra e Collettivo di ateneo. Si sono visti diversi striscioni, cartelli e banchini, che riportavano in un modo o nell'altro le parole d’ordine di Nonunadimeno Firenze per questa giornata di lotta: “Lotto boicotto e sciopero”.
Il PMLI era presente con una delegazione di compagne e compagni, militanti e simpatizzanti, provenienti da Firenze, Mugello e Valdisieve, con indosso la divisa da combattimento (“corpetti” riportanti il manifesto per l'8 Marzo, fazzoletto rosso del Partito e spille dei Maestri e del PMLI) e ha esposto 3 cartelli con i manifesti “L’8 Marzo marciamo assieme contro il regime capitalista neofascista, presidenzialista, federalista, interventista, antifemminile di Meloni” che sono stati super fotografati insieme ai “corpetti”, come nel caso di un giovane che ha chiesto il permesso di fare la foto alla delegazione e di pubblicarla poi nel suo profilo Instagram, dicendosi d'accordo con la parola d'ordine per questo 8 Marzo e con l'esigenza di unirsi contro il governo capitalista neofascista Meloni.
Un amico di Vicchio del Mugello del PMLI salutandoci ha esclamato: “Oh, quando vedo voi vuol dire che sono nel posto giusto”. Davvero un bel complimento.
Nell'occasione sono stati distribuiti a centinaia i volantini riportanti gli estratti dell'eccezionale Editoriale sull’8 Marzo di Monica Martenghi, Responsabile della Commissione Donne del CC del PMLI, dati senza difficoltà e raccogliendo parole di approvazione e di stima. Una turista del Friuli di passaggio a Firenze, per esempio, guardando la parola d'ordine ha rivolto complimenti e ha esternato la sua totale sfiducia verso i partiti di “sinistra” sostenendo che alle ultime elezioni aveva disertato le urne.
All'iniziativa hanno partecipato molte organizzazioni e associazioni, come ad esempio Firenze per la Palestina, che sono intervenute come da scaletta prima del corteo. I temi che si sono susseguiti negli interventi sono stati vari, hanno riguardato la scuola con il grosso problema della mancanza di uno sportello anti-violenza nell’ateneo e i tagli ai fondi pubblici, così come la sanità pubblica sempre più privatizzata, e il tema del lavoro precario, non riconosciuto e sfruttato.
Tra interventi, cori e musica il corteo è iniziato ben dopo le 18,30 e anche se partecipato e rumoroso, risultava mancante di numerose lavoratrici che sono andate via per la sfiancante attesa.
La partecipazione del PMLI è stata molto importante per qualificare politicamente la Giornata internazionale della donna, con l'invito a unirsi per combattere il governo capitalista neofascista Meloni e per l'effettiva emancipazione delle masse femminili, contenuti che altrimenti sarebbero rimasti sostanzialmente assenti, d'altra parte mai come quest'anno Nonunadimeno Firenze ha preferito incentrare la presenza in piazza con performance dai contenuti piccolo-borghesi e piuttosto arretrati anche rispetto ad altre piazze del Paese.
12 marzo 2025