Le eurodeputate Pd Moretti e Gualmini coinvolte nel Qatargate
La procura belga chiede per loro la sospensione dell'immunità

Dopo oltre due anni da quel 19 dicembre 2022 che portò alla luce a suon di manette e avvisi di garanzia il vergognoso sistema corruttivo messo in piedi da alcuni parlamentari europei del gruppo Socialisti e Democratici (S&d) con alla testa i piddini Antonio Panzeri (poi passato con Articolo uno) e Andrea Cozzolino; la greca Eva Kaili e il suo compagno Francesco Giorgi (assistente parlamentare di Panzeri), i belgi Marc Tarabella e Maria Arena; l'inchiesta sulla presunta corruzione da Paesi terzi, ribattezzata dalle cronache giudiziarie Qatargate e Maroccogate, ha coinvolto altre due eurodeputate Pd.
Secondo quanto riportato dal quotidiano di Bruxelles Le Soir nell'edizione del 4 marzo, la procura federale belga ha chiesto nei giorni scorsi al parlamento europeo la revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti e Elisabetta Gualmini, entrambe eurodeputate del Partito Democratico.
Secondo la procura belga anche loro sono sospettate di aver intascato mazzette, viaggi di lusso e altri benefit offerti dalle massime autorità di Qatar e Marocco per addolcire le condanne politiche e le sanzioni economiche inflitte dalla Ue ai Paesi che non rispettano i diritti umani.
I nomi delle due eurodeputate erano circolati già nella prima fase delle indagini avviate dal giudice istruttore Michael Claise poi passate nelle mani del collega Aurélie Dejaiffe e ora condotte da Pascal Monteiro Barreto.
La richiesta di revoca dell’immunità è stata presentata all’ufficio di presidenza del parlamento europeo e sarà annunciata dalla presidente Roberta Metsola durante la prossima sessione plenaria prima di essere sottoposta all’esame della commissione Affari giuridici dell’eurocamera.
Agli atti risulta che Moretti, ritenuta molto vicina alla “mente” del sistema corruttivo di Panzeri, si era recata in Qatar nel febbraio 2020 e insieme al collega Tarabella aveva visitato uno dei cantieri allestiti per la costruzione di un nuovo stadio in vista dei mondiali di calcio.
Successivamente, Moretti insieme a Gualmini, alla vigilia dell'audizione del ministro del Lavoro del Qatar, Ali Bin Al Marri, davanti alla commissione Diritti umani della Ue del il 14 novembre 2022 si sono adoperate, su input di Panzeri e Giorgi, per ridimensionare la accuse contro il Qatar e insieme hanno concordato la linea da tenere, le domande da porre al ministro e i contenuti dei loro intervenuti a favore del rispetto dei diritti civile in Qatar fino al punto da chiedere alla commissione Ue di “incoraggiare il Qatar, difenderlo perché sta facendo progressi”.
Va ricordato che la procedura di revoca dell’immunità – già accordata ormai due anni fa dall’Eurocamera con procedura d’urgenza nei confronti di Tarabella e Cozzolino – non pregiudica in alcun modo la presunzione di innocenza. Tutti gli indagati, nei confronti dei quali la procura belga aveva inizialmente imposto misure cautelari, sono stati rilasciati con o senza condizioni. Mentre Panzeri, dopo l’arresto, ha cominciato a collaborare con gli investigatori e ha già patteggiato un anno di carcere.

12 marzo 2025