Lettere
Non facciamo mai abbastanza per tenere in vita il PMLI e “Il Bolscevico”
Cari compagni,
nessuna cosa (si riferisce ai ringraziamenti che ha ricevuto dal Centro del PMLI per la corposa donazione fatta, ndr
) è mai abbastanza per tenere in vita il PMLI e “Il Bolscevico”, non soltanto perché sono custodi e praticanti del marxismo-leninismo-pensiero di Mao nella realtà della lotta di classe in Italia ma anche perché sono diffusori del suo patrimonio storico a beneficio delle nuove e future generazioni di rivoluzionari. Seguendo la via dei Maestri il socialismo vincerà.
Cari e riconoscenti saluti marxisti-leninisti.
Antonio - Sassari
Passiamo all'offensiva contro gli attacchi del governo francese contro Georges Abdallah
La Campagna Unitaria per la Liberazione di Georges Ibrahim Abdallah ha appreso che la procura della Repubblica ha presentato ricorso contro la decisione della Corte d'appello di Parigi del 20 febbraio. Quest'ultima, senza rimettere in discussione la liberazione del nostro compagno ottenuta in primo grado il 15 novembre 2024, aveva inventato di rinviarla a una nuova udienza, fissata per il 19 giugno, affinché "fornisse la prova di uno sforzo significativo per risarcire le parti civili", una "meschinità giuridica" senza precedenti, secondo l'avvocato di Georges Abdallah.
Lanciando questa nuova offensiva contro la liberazione del nostro compagno, la procura - alle dipendenze e agli ordini delle autorità - adempie al suo ruolo, che è sempre consistito nel fare di tutto per mantenere Georges Abdallah in prigione. Tra qualche giorno sapremo esattamente di cosa si tratta. La Corte di cassazione, se non rigetta il ricorso, può decidere se riformare in tutto o in parte la sentenza della Corte d'appello. Potrebbe anche decidere di rinviare il caso a un'altra Corte d'appello per un nuovo processo. L'unica cosa certa per noi è che questo evento esige che tutti i sostenitori di Georges Abdallah continuino la mobilitazione, per contrastare questo nuovo attacco del governo e del suo sistema giudiziario.
Campagna unitaria per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah - Parigi
Sottoscrizione Manifesto Rete Foreste Donne
L’obiettivo principale del Manifesto delle donne che, in diversi ambiti, afferiscono al settore forestale e che si sono riunite nella Rete, è quello di “seminare” affinché il numero di donne possa crescere: “liberiamo l’energia delle donne per superare la diffidenza di genere”.
Chioma. Garantire alle giovani donne che si stanno affermando nel mondo del lavoro, la stessa facilità di accesso alle professioni forestali a tutti i livelli: manageriali, tecnici e operativi.
Fusto. Assicurare il giusto equilibrio della partecipazione femminile ai consessi istituzionali, accademici, professionali, pubblici o privati, a tema forestale.
Radici. Andare oltre l’immagine storica del settore forestale, prettamente maschile per arricchirne la crescita, l’innovazione e lo sviluppo, valorizzando qualità e professionalità anche femminili.
19 marzo 2025