Comunicato della locale Cellula “F. Engels”
Solidarietà del PMLI alle popolazioni alluvionate della Valdisieve

La Cellula “F. Engels” della Valdisieve del Partito marxista-leninista italiano esprime la propria solidarietà alle popolazioni dei comuni della Valdisieve che sono state colpite dall’esondazione del fiume Sieve.
Centinaia di famiglie sfollate, frane, ingenti danni alle abitazioni, ai terreni coltivati, ai beni privati, agli impianti sportivi ed alle infrastrutture per milioni di euro, sono la conseguenza di una scellerata politica ambientale e di gestione del territorio, sia di carattere nazionale, sia a livello territoriale.
Se da un lato i cambiamenti climatici dovuti alla miopia produttiva del capitalismo hanno moltiplicato in maniera esponenziale gli eventi meteorologici catastrofici in tutto il mondo, dall’altro gli enti di bonifica locali e di gestione, la Regione e le amministrazioni pubbliche, fino al governo neofascista Meloni, sono i reali responsabili di una sciagura che in molti comuni della Valdisieve - su tutti Rufina e le sue frazioni - è stata ben peggiore del 1966, anno celeberrimo per l’alluvione di Firenze.
Stavolta, per puro caso, non si registrano morti, feriti gravi o dispersi come purtroppo è avvenuto solo poco più di un anno fa, il 2-3 novembre 2023, a Campi Bisenzio e a Prato; certamente però le popolazioni colpite meritano di sapere per quale motivo, pur avendo avuto l’allerta meteo giorni prima del disastro, non si sia provveduto a scolmare la diga di Bilancino per raccogliere la pioggia in arrivo. Quel che è certo è che, aperte parte delle paratie dell’invaso nel primo pomeriggio del 14 marzo, in due ore il livello del fiume Sieve si è alzato di oltre un metro dai rilevamenti del mattino, travolgendo tutto.
Altro che fondi per riarmare l’Europa! Noi marxisti-leninisti auspichiamo che le popolazioni colpite sappiano costituire un vasto movimento di lotta per costringere il governo centrale e le amministrazioni locali a risarcire immediatamente e fino all'ultimo euro i danni subiti dalla popolazione, siano essi abitativi, agricoli o commerciali, stanziando poi fondi sufficienti per mettere al sicuro i paesi e le loro infrastrutture dal rischio idrogeologico, e per operare una reale transizione ecologica, energetica e digitale contro la crisi climatica che è parte integrante della lotta contro il capitalismo che la genera.
 
Partito marxista-leninista italiano Cellula “F. Engels” della Valdisieve
Pontassieve, Rufina, 17 marzo 2025