Comunicato del PMLI.Biella sul boicottaggio della manifestazione del 15 marzo
Contro il riarmo e l'esercito dell'Unione europea imperialista
Il 6 marzo, durante una riunione straordinaria del Consiglio europeo, i capi di Stato e di governo dei 27 paesi dell'UE hanno approvato informalmente un piano di 800 miliardi di euro per il riarmo e l'aumento delle spese militari. Questo piano, denominato "ReArm Europe", è stato proposto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e consente ai Paesi membri di aumentare il proprio debito fino a 650 miliardi di euro, oltre i limiti previsti, senza incorrere in sanzioni. Inoltre, la Commissione metterà a disposizione un fondo di 150 miliardi di euro per prestiti destinati a finanziare le spese militari.
Il piano, che verrà discusso nuovamente il 20 e 21 marzo per l'approvazione formale, rappresenta un passo significativo verso la militarizzazione dell'UE, che punta a competere a livello globale con potenze come USA, Cina e Russia. La dichiarazione finale del Consiglio sottolinea la necessità di un'Europa più sovrana e attrezzata per affrontare le sfide future, con un aumento delle spese militari che bypassa il Parlamento europeo.
Di fronte a questa escalation bellicista dell’imperialismo europeo il PMLI si schiera contro il riarmo e l’esercito dell’Unione europea, ribadendo la sua parola d’ordine “Fuori l’Italia dalla UE”. L’UE è irriformabile, bisogna distruggerla, cominciando a tirarne fuori l’Italia. Non è sufficiente “rompere” i trattati dell’UE o parlare di uscire dall’euro, occorre uscire dall’UE imperialista.
Battersi per l’Europa socialista rimane un nostro dovere, noi faremo fino in fondo la nostra parte affinché un giorno venga instaurata la Repubblica socialista d’Europa. Ma sarà impossibile passare pacificamente a questa nuova Europa se non si realizzerà il socialismo nei singoli paesi dell’UE, a cominciare dall’Italia.
La manifestazione del 15 marzo indetta da Michele Serra e “Repubblica” a Roma in Piazza del Popolo va boicottata, perché accredita e rafforza l’UE imperialista. Michele Serra ha chiamato tutti a manifestare senza bandiere che non siano quelle blu dell’Europa, in quella che sarà la piazza dei guerrafondai sostenitori dell’UE. Gravi le adesioni di ANPI, CGIL, CISL e UIL, che hanno provocato forti discussioni e scissioni tra le rispettive basi. Tante le RSU e i delegati contrari a quella piazza, tanti gli iscritti che hanno espresso la loro totale contrarietà. E che hanno tutta la nostra comprensione e solidarietà antimperialista.
Per il PMLI.Biella
Gabriele Urban
Biella, 12 marzo 2025
Il comunicato è stato citato il 14 marzo da “Il Biellese” nell’ambito del servizio sul tema