Comunicato del PMLI.Biella
Revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini
Il PMLI appoggia la proposta del Comitato “M come Matteotti”. Auspichiamo che la sostengano tutti i partiti e le associazioni biellesi, sinceramente democratici e antifascisti
Salutiamo con entusiasmo l’iniziativa del Comitato “M come Matteotti” che propone di chiedere formalmente al Comune di Biella la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, simbolo della reazione fascista e del colonialismo.
Nei giorni scorsi il Comitato ha rilanciato l’idea del compagno Luciano Guala, indimenticabile Vicepresidente del Comitato provinciale ANPI, il cui spirito combattivo e antifascista rimane vivo in tutti noi, anche dopo la sua scomparsa lo scorso ottobre.
Il Comitato non solo richiede la revoca della cittadinanza d’onore al dittatore Mussolini, ma propone un atto di grande valore simbolico e morale: conferire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, martire della lotta contro il fascismo e difensore delle classi oppresse, che pagò con la vita la sua ferma opposizione al regime. Come ha espresso Marco Cassisa, uno dei fondatori del gruppo, questa iniziativa rappresenta una chiara presa di posizione contro ogni forma di revisionismo e apologia del fascismo. Auspichiamo che tutti i partiti e le associazioni biellesi, sinceramente democratici e antifascisti, sostengano e promuovano la proposta del Comitato.
Non ci sorprenderebbe se, in questa occasione, emergesse tutto il volto reazionario della giunta comunale attuale che, a nostro avviso, difficilmente approverà la mozione di revoca. Ricordiamo che il sindaco di Biella, di Fratelli d’Italia, Marzio Olivero, espone sul suo profilo ufficiale Facebook
una foto di Giorgio Almirante, erede del ventennio fascista e figura di spicco del neofascismo italiano. Un segnale inquietante di connivenza con quel passato che la classe operaia ha combattuto con eroico sacrificio.
L’Organizzazione biellese del Partito marxista-leninista italiano (PMLI) ritiene che la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini rappresenti un atto politico doveroso, soprattutto in occasione dell’80° Anniversario della liberazione di Biella dal giogo nazifascista. La città fu liberata il 24 aprile 1945, un giorno prima rispetto al resto d’Italia, grazie al coraggio e alla determinazione dei partigiani biellesi, veri eroi della classe operaia e della lotta antifascista.
Come ogni anno, la nostra Organizzazione, insieme alla Federazione provinciale di Biella del Partito della Rifondazione Comunista (PRC), del Partito Comunista Italiano (PCI), dell’ARCI, dell’ANPI Valle Elvo e Serra, del Coordinamento Antifascista e del Circolo ambientalista “Tavo Burat”, e speriamo anche con il contributo delle compagne e dei compagni del Comitato “M come Matteotti”, deporrà una corona di gerbere rosse ai piedi del Monumento Partigiano di piazza Martiri della Libertà, il 24 aprile 2025. Questo gesto simbolico rinnova il nostro impegno incrollabile nella lotta antifascista militante, contro ogni forma di oppressione e sfruttamento capitalista.
Onore ai partigiani! Onore ai martiri della lotta contro il fascismo e l’imperialismo!
Per il PMLI.Biella
Gabriele Urban
Biella, 19 marzo 2025