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Risultati e raccomandazioni del Forum siriano per il dialogo nazionale verso una Siria libera, pluralista e democratica

Nel tentativo di facilitare le discussioni tra i siriani sul futuro, la governance e il quadro costituzionale del loro paese, il Centro Rojava per gli studi strategici ha organizzato un forum di dialogo nazionale intitolato “Il Forum siriano per il dialogo nazionale: verso una Siria libera, pluralistica e democratica”. L’evento si è svolto a Raqqa il 27 febbraio 2025, riunendo più di 200 partecipanti che rappresentano una vasta gamma di organizzazioni politiche, sociali, intellettuali e della società civile, compresi i gruppi di donne.
Il forum ha accolto non solo i rappresentanti della regione nord-orientale della Siria, ma anche 110 partecipanti provenienti da fuori regione, tra cui individui provenienti da Suwayda, Latakia, Safita, Baniyas, Salamiyah, Jableh, Daraa, le alture del Golan, Aleppo e la sua campagna, Damasco e la sua campagna, Tartus, Hama, Homs e Idlib. Hanno partecipato più di 100 partecipanti provenienti dalla Siria settentrionale e orientale.
Nonostante le differenze di prospettive e ideologie, il forum è stato caratterizzato da un forte senso di responsabilità e impegno ad affrontare la congiuntura critica della Siria. I partecipanti si sono impegnati in discussioni costruttive volte a plasmare il futuro della Siria, mettendo da parte le agende politiche, partigiane, settarie ed etniche a favore del maggiore interesse nazionale.
Riflettendo il tessuto sociale della Siria, il forum ha riunito curdi, arabi, siriaci, turkmeni, alawiti, drusi, sunniti e yazidi in un dialogo aperto, libero da pressioni o censure esterne. Le discussioni sono state caratterizzate da trasparenza, inclusività e rispetto reciproco. Sono state presentate un'ampia gamma di idee e proposte, che hanno portato a una serie di conclusioni comuni.
Alla fine del forum, un comitato – selezionato dai partecipanti – ha compilato e formalizzato questi punti condivisi come raccomandazioni ufficiali per il futuro della Siria.
Le comunità in tutta la Siria affrontano complesse sfide economiche, politiche e di sicurezza a causa delle pratiche del regime autoritario per più di sessant’anni; che ha trasformato il paese in uno stato fallito nonostante la sua ricca eredità storica e le ricche risorse naturali. Invece di stabilire uno stato di cittadinanza, come stabilito nella costituzione stabilita da questo regime, ha creato uno stato parallelo che ha soppresso le libertà, violato i diritti e rubato le risorse finanziarie del paese secondo le leggi dell’oligarchia che dominava il paese. Alla fine, il sistema di tirannia in Siria è caduto grazie ai sacrifici e agli sforzi di centinaia di forze nazionali siriane da tutti i componenti e in varie regioni siriane. La Siria sta attualmente assistendo ai segni della formazione di un nuovo sistema politico e amministrativo, e varie forze nazionali siriane stanno lavorando per presentare punti di vista e proposte sulla fase di transizione che il paese sta attraversando. La nuova autorità di Damasco ha mostrato segni della sua apertura al dialogo interno; tuttavia, nonostante ciò, uno stato di sfiducia nei confronti di questa fase domina ancora la maggior parte delle società siriane, e la maggior parte delle forze sembrano incapaci di costruire la fiducia tra di loro; poiché la mentalità dell'esclusione sembra ancora dominare il discorso politico di molti
Al fine di avvicinare le opinioni delle élite politiche siriane e di impedire alla mentalità di esclusione di prendere il sopravvento sulla fase di transizione e sulla base della nostra convinzione della necessità di continuare il dialogo nazionale e costruire un nuovo sistema politico in cui tutti i siriani godano dei loro diritti in conformità con i principi della giustizia e delle componenti dell'identità nazionale, abbiamo partecipato alle attività del Forum siriano per il dialogo nazionale verso una Siria democratica, pacifica e pluralistica e con la partecipazione di un'élite di intellettuali, accademici, religiosi, donne, giovani, artisti e tutti i segmenti e gli orientamenti della società di tutte le componenti siriane, per consultarci tra noi sulla natura e la forma del futuro a cui tutti aspiriamo nella nuova Siria e per evidenziare la volontà del popolo siriano di determinare le basi per costruire il consenso nazionale siriano, attraverso lo scambio di opinioni sulla situazione politica in Siria, discutendo le sfide più importanti che la questione del dialogo nazionale siriano deve affrontare e proponendo possibili soluzioni alle varie crisi.
A conclusione del lavoro di questo forum, abbiamo raggiunto una serie di idee e proposte che presentiamo sia all’opinione pubblica che a quelle interessate (le autorità a Damasco e nelle aree dell’amministrazione autonoma). Sulla base di questo argomento, sottolineiamo i seguenti punti.
1. Il processo di dialogo nazionale siriano, senza tener conto dei principi democratici e delle chiare basi nazionali concordate da tutti i siriani, non sarà coronato dal successo e causerà la continuazione delle crisi del paese.
2. Respingiamo i dettami esterni sul processo di dialogo nazionale siriano, che mirano ad escludere uno dei componenti e a consolidare l’incitamento all’odio tra i siriani.
- 3. La forza della Siria risiede nella diversità delle sue componenti, e questa diversità può essere risolta solo applicando il decentramento nell’amministrazione del paese; è la garanzia per raggiungere la pace interna, che è una condizione importante per la revoca delle sanzioni alla Siria e il raggiungimento della ripresa economica per il paese.
- 4. L’identità nazionale globale non dovrebbe contraddire le identità locali e sotto-identitarie, in quanto ogni componente ha un ruolo influente nella storia politica moderna della Siria. Pertanto, questo fatto deve essere ufficialmente riconosciuto e devono essere attivamente coinvolti nel processo di ricostruzione del sistema di governo e preparazione della costituzione nella nuova Siria.
5. - Sottolineiamo l'attuazione della giustizia di transizione per affrontare le ripercussioni dell'ingiustizia a cui i siriani sono stati sottoposti dalla fondazione dello stato siriano e per ripristinare i diritti ai loro proprietari con ogni mezzo possibile.
6. Si sottolinea la necessità del ritorno volontario e sicuro di tutti gli sfollati e rifugiati nelle loro aree e fornisce loro il sostegno necessario per raggiungere la loro sicurezza umana.
7. L’ingiustizia a cui sono state sottoposte la maggior parte delle società siriane e la diversità culturale ed etnica che caratterizza la Siria, impongono la formulazione di un “contratto sociale” con la partecipazione di tutte le componenti politiche e sociali senza escludere nessuno, e considerandolo l’unico punto di riferimento per la stesura della nuova costituzione del Paese.
8 anni. Le donne hanno avuto un ruolo importante nella rivoluzione siriana e un ruolo influente nel proteggere le comunità locali, e respingiamo qualsiasi violazione dei loro diritti o privazioni di loro da qualsiasi posizione sovrana o amministrativa in varie istituzioni ufficiali e civili.
9. La regione della Siria settentrionale e orientale ha una specificità storica, politica, sociale e culturale, e rifiutiamo l'esclusione delle sue istituzioni dal processo di costruzione del sistema politico, amministrativo, economico e culturale nella nuova Siria.
10. La ricchezza nazionale appartiene a tutti i siriani e i siriani devono partecipare alla sua gestione in conformità con i principi della giustizia e in modo che serva il processo di sviluppo e benessere di tutti i cittadini in varie regioni siriane.
11. Sottolineiamo la necessità del ritiro delle forze di occupazione dal territorio siriano e il ritiro di ogni forza straniera che danneggi qualsiasi componente siriana
12. Chiediamo la formazione di un fronte democratico nazionale che riunisca tutti i siriani
13. I partecipanti hanno concordato di organizzare forum e seminari di dialogo in varie regioni siriane per discutere del loro futuro.
14. I partecipanti hanno sottolineato il ruolo delle organizzazioni della società civile, dei giovani e dei movimenti delle donne

 

I partecipanti al Forum siriano per il dialogo nazionale: verso una Siria democratica, pacifica e pluralistica
Raqqa città, regione della Siria settentrionale e orientale, 27 febbraio 2025

2 aprile 2025