A Empoli, tra le decine di adesioni, anche quella del PMLI, attivamente in piazza
Redazione di Fucecchio
Giovedì 27 marzo Empoli ha fatto sentire la sua voce contro il genocidio dei palestinesi messo in atto dai sionisti. All'appello di “Empoli per la pace” hanno risposto in tantissimi: oltre quaranta le associazioni, comitati, sindacati e partiti che hanno dato la loro adesione, tra questi il PMLI, presente con la Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio. Una risposta forte che ha portato in piazza centinaia di persone, tra cui molti giovani, nonostante la manifestazione fosse stata convocata alle 19 di un giorno lavorativo.
Il corteo ha attraversato le vie del centro con bandiere, striscioni e fumogeni e, prima di ritornare al punto di partenza, si è soffermato davanti al duomo in Piazza Farinata degli Uberti, dove un gruppo di manifestanti, tra cui alcune palestinesi della Striscia ospiti in città, con dei cartelli al collo hanno formato la scritta “Stop al genocidio a Gaza”. Gli slogan “Palestina libera” e “Free free Palestine” hanno scandito tutta la manifestazione.
Significativo anche lo slogan “Palestina libera, dal Giordano al mare” lanciato più volte. Una parola d'ordine che rivendica non “due popoli, due stati”, che di fatto accetta e giustifica la posizione predominante di Israele nella regione e la sua politica di apartheid su base etnica, ma un'unica entità statale dove convivono tutti con pari diritti. La stessa parola d'ordine che i compagni del PMLI, attivamente presenti alla manifestazione, avevano nel “corpetto”: “Palestina libera, due popoli, uno Stato”.
2 aprile 2025