Il Mugello, in occasione del 25 Aprile ha pullulato di iniziative antifasciste, così come Borgo San Lorenzo dove si è tenuta la manifestazione principale a cui noi marxisti-leninisti mugellani partecipiamo attivamente ormai da un quarto di secolo.

Grande la partecipazione, mai vista, di oltre quattrocento antifascisti: oltre al richiamo dell'80° Anniversario, ha avuto tutta l'aria anche di una risposta all'attacco subdolo del governo al 25 Aprile tramite il ministro Musumeci che ha richiamato alla “sobrietà”, strumentalizzando la morte del papa. Non a caso appena arrivati in piazza un lavoratore in gruppo con altri organizzati nello spezzone CGIL (operai e operaie che poi nel corteo tra l'altro si distingueranno nei canti di “Bella Ciao” e “Bandiera rossa”), ci ha detto in senso ironico: “Oh, mi raccomando sobrietà”.

Presenti l'ANPI con la bandiera che era organizzatrice insieme al comune dell'evento, la CGIL con lo striscione della Camera del lavoro del Mugello e con le bandiere CGIL, FIOM, SPI e CISL. Il centro Re Mida di Borgo San Lorenzo ha realizzato dei papaveri rossi poi distribuiti tra i partecipanti.

Dopo i comizi svolti all'inizio, il corteo ha fatto il tradizionale giro per rendere omaggio ai monumenti che in qualche modo richiamano la lotta di Liberazione e sono simbolo della Resistenza. Come sempre la banda musicale, che ha eseguito l'Inno del Piave che esalta la prima guerra mondiale imperialista e l’inno di Mameli, ha contribuito a dare un certo tono nazionalista e patriottardo all'iniziativa, cosa che ormai è una costante in queste occasioni e se qualcuno si era illuso che la nuova giunta comunale con le forze a sinistra del PD potesse invertire la tendenza con una gestione diversa del 25 Aprile è rimasto deluso.

Al monumento alla Resistenza finalmente la banda musicale Popolano ha eseguito “Bella Ciao” in versione integrale compreso dove si dice che era rossa la bandiera del partigiano. “Bella Ciao che poi, come detto, ci penseranno i lavoratori a rilanciare durante il corteo insieme a “Bandiera rossa” e a cui ci siamo uniti volentieri noi marxisti-leninisti.

Come PMLI abbiamo partecipato con militanti e amici afferenti all'Organizzazione di Vicchio del Mugello. Con i fazzoletti rossi al collo del PMLI e dell’ANPI e le spille Maestri e Partito appuntate sul petto abbiamo portato le bandiere rosse del PMLI e siamo stati molto fotografati. Abbiamo diffuso con successo i volantini con gli Editoriali del 25 Aprile e del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale e Maestro del PMLI, per il 48° Anniversario della fondazione del Partito dal titolo “Operaie e operai, parliamoci!” ben accolto dagli antifascisti. Ringraziamo l'amico Gianni che è stato a dir poco incontenibile con le sue iniziative: nello sventolare la bandiera del Partito, nel catechizzare la banda musicale perché eseguisse “Bella Ciao”, nel promuovere l'acquisto di alcuni bellissimi fiori rossi deposti con un biglietto con scritto “I marxisti-leninisti mugellani onorano i gloriosi Partigiani” al monumento alla Resistenza e alla Cappella Ossario dei Partigiani. Ringraziamo inoltre l'amico del Partito Luca che tra l'altro ci ha ben curato per tutto il corteo il servizio fotografico.

Come marxisti-leninisti siamo tornati a casa soddisfatti per aver partecipato in modo militante al ben riuscito corteo del 25 Aprile dopo che nei giorni precedenti si avvertiva un vento governativo contrario e dove la stessa esecuzione della canzone simbolo della giornata “Bella Ciao” non era scontata.