Cesena. Vittoria dei lavoratori della “Giuliani Arredamenti” di Forlì. Partecipazione del PMLI

Dal corrispondente del PMLI per l'Emilia-Romagna
Dopo alcuni anni nei quali la celebrazione della Giornata internazionale dei lavoratori era stata penalizzata dal maltempo, finalmente quest’anno il 1° Maggio a Cesena splendeva il sole che ha favorito la partecipazione popolare alle consuete iniziative.
In rappresentanza del mondo agricolo i trattori dalle varie frazioni sono giunti nel centro cittadino per stazionarvi lanciando poi musica alta, e distribuendo bevande e vivande in un clima sì popolare ma anche a dir la verità non aveva alcuna connotazione politica in tema alla giornata. Nell’adiacente Rocca si sono svolti, da pomeriggio a sera, alcuni concerti, mentre in Piazza del Popolo ha intrattenuto un’orchestra, interrottasi solo per una ventina di minuti quando alle 16 sul palco sono salite le istituzioni borghesi guidate dal sindaco PD Enzo Lattuca, che ha poi passato la parola alla Segretaria generale della Cgil di Forlì-Cesena Maria Giorgini, al Segretario generale della Cisl Romagna Francesco Marinelli, e al Segretario generale Uil Cesena Paolo Manzelli, che hanno letto, una parte ognuno, un unico intervento. Da sottolineare in particolare il passaggio sulla vittoria dei lavoratori della “Giuliani Arredamenti” di Forlì che dopo 16 giorni di sciopero (vedi Il Bolscevico n.17/2025) con presidio giorno e notte davanti ai cancelli della fabbrica hanno ottenuto l’assunzione di 84 lavoratori somministrati entro la fine dell’anno (su 120 dipendenti solo 11 sono assunti direttamente!), l’aumento di 100 euro mensili per chi lavora nell’azienda da più tempo, e l’impegno dell’azienda a garantire migliori condizioni di lavoro, di sicurezza e di igiene.
Presenti al momento dei comizi i marxisti-leninisti con le bandiere del PMLI, molto fotografate e oggetto di selfie da parte dei manifestanti. I compagni hanno ricevuto diversi apprezzamenti, anche da chi li aveva visti anche pochi giorni prima in piazza per la celebrazione dell’80° Anniversario della Liberazione.

7 maggio 2025