Mugello. Ottima diffusione degli Editoriali di Scuderi per il 48° del PMLI e di Cammilli per il 1° Maggio. La banda comunale esegue “l'Internazionale”

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI
A Barberino del Mugello (Firenze) si è tenuto il tradizionale corteo mugellano dei sindacati confederali, quest'anno con la parola d'ordine “Uniti per il lavoro sicuro”. Il concentramento in piazza Cavour da dove, prima è partito un corteo e poi si sono svolti dal palco i comizi finali che hanno visto gli interventi dei delegati sindacali di varie aziende mugellane. Quest'anno partecipazione inferiore rispetto agli altri anni, probabilmente ha pesato anche la vicinanza con la manifestazione nazionale a Montemurlo (Prato).
In testa al corteo dopo la banda comunale e i gonfaloni di alcuni comuni, tra cui quello di Barberino che è stato tra gli organizzatori dell'iniziativa, la CGIL con lo striscione della Camera del Lavoro del Mugello e le rosse bandiere tra cui quelle della FIOM, seguite dalle bandiere di varie categorie della CISL. C’era la bandiera dell'ANPI di Barberino del Mugello mentre come forze politiche con le proprie bandiere, oltre al PMLI, c'erano il PRC, il PD, il gruppo consiliare “Ora Barberino”.
Durante il corteo la banda musicale Giuseppe Verdi di Barberino ha suonato tra le altre “l'Internazionale” canzone simbolo della giornata e alla fine ha eseguito “Bella Ciao”, mentre un gruppo di lavoratori ha accennato una strofa di “Bandiera rossa”. C'erano manifestanti con la bella maglietta gialla della CGIL di propaganda dei referendum dell'8 e 9 giugno e a tal proposito è stato distribuito un volantino a favore dei Sì.
L'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI, mostrando la bandiera del Partito ha distribuito i volantini, presi bene dai manifestanti, riportanti gli Editoriali del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale e Maestro del PMLI, redatto per Il 48° compleanno del Partito dal titolo “Operaie e operai, parliamoci!”, e quello del compagno Andrea Cammilli Responsabile della Commissione del lavoro di massa del Comitato centrale del PMLI dal titolo “Il 1° Maggio marciamo assieme contro il regime capitalista neofascista di Meloni. Basta col Mussolini in gonnella”.
Abbiamo dunque centrato in pieno gli obiettivi della nostra partecipazione, tenere alta la rossa bandiera del Partito del proletariato e diffondere i volantini.
Al corteo è seguito il pranzo popolare al vicino circolo ARCI organizzato dall'associazione Liberamente e la camminata fino alla località Mulinuccio, luogo simbolo degli omicidi “bianchi” nei cantieri autostradali, per la deposizione di una corona in memoria delle vittime del lavoro.

7 maggio 2025