Commenti di simpatizzanti e amici del PMLI che hanno partecipato al corteo del Primo Maggio a Napoli

Redazione di Napoli
Abbiamo raccolto alcuni commenti di simpatizzanti e amici che hanno partecipato al corteo del 1° Maggio a fianco del PMLI ma anche di coloro che per diverse cause non hanno potuto partecipare né al corteo del 1° Maggio né a quello del 25 Aprile.
Dayana, migrante, operaia pulizie (Aversa) - prima volta che scende in piazza con il PMLI: “Il mio Primo Maggio in corteo, in Italia, a Napoli, un momento di continuità e di vittoria nell’esempio e nella eredità dei grandi Maestri, una esperienza unica che mi sostiene emotivamente anche perché sono vicino ai miei cari. Mi ha ricordato la scena di marcia della mia giovinezza. Il processo di normalizzazione e di integrazione è fondamentale per la crescita sia spirituale che morale. Quali contributi e benefici si è ottenuto con il Primo Maggio? Che si uniscano persone che non hanno familiarità con gli ideali politici e sono interessate a salvare le nuove generazioni, la patria e l’umanità. Risultati: nuova conoscenza dell’eredità per le nuove generazioni e, soprattutto, non l’indottrinamento politico di estrema destra che difende gli interessi delle viscere imperialiste”.
 
Alessandro, operaio settore commercio (Pozzuoli) - prima volta che scende in piazza con il PMLI: “Il Primo Maggio, Festa dei lavoratori, sono stato invitato da un caro amico insieme al PMLI a fare la manifestazione dei disoccupati a Napoli, alla Sanità, contro tutte le irregolarità sul lavoro come salario minimo, lavoro in nero, ore in più non pagate. E devo dire la verità, essendo stata la mia prima manifestazione con il PMLI mi è piaciuta molto, è stata molto coinvolgente, tutte bravissime persone tranquille molto gioco di squadra e che credono in quello che fanno (come immaginavo) che si è conclusa a mangiare tutti insieme e passare una giornata soddisfacente”.
 
Martino, studente universitario (Napoli): “Il 1° Maggio a Napoli è stato caratterizzato da combattive manifestazioni e presidi che, seppur purtroppo frammentati, hanno mostrato la presenza e la forza della classe operaia e dei disoccupati di Napoli nelle piazze per far valere le loro rivendicazioni di un lavoro giusto, ben retribuito, sindacalmente tutelato e che garantisca una giusta qualità della vita. Sebbene il corteo indetto dai disoccupati organizzati del Comitato 7 Novembre sia stato costretto a fermarsi al Rione Sanità, poco dopo la casa di Totò, anziché continuare per magari riunirsi con l’altra manifestazione del sindacato di base USB a Porta Capuana oltre che con quella indetta dalla CGIL a piazza Municipio, di modo da poter far sentire la loro voce alle basi militanti che hanno preso parte ai rispettivi cortei, l’evento è stato nel complesso produttivo e ha portato a casa i giusti risultati di una manifestazione che ha saputo coinvolgere anche semplici passanti oltre che i residenti delle vie per cui è passato il corteo, che si sono affacciati dalle finestre delle loro abitazioni incuriositi e hanno con piacere assistito e ascoltato i diversi interventi tramite gli altoparlanti di cui si sono serviti i manifestanti.
Il mio augurio è che molti altri cortei come quello di questo 1° Maggio possano prendere piede ed essere sempre più numerosi, di modo che la classe operaia e noi marxisti-leninisti, in quanto avanguardia politica e rivoluzionaria, possiamo muoverci insieme come pesci nell’acqua, dialogare, e opporci in modo significativo e qualitativo al regime neofascista, piduista, federalista, interventista e golpista del Mussolini in gonnella rappresentato da Giorgia Meloni. Coi Maestri vinceremo!”

Non ho potuto partecipare però...
- "Condivido la vostra lotta, non riesco a venire al corteo del 25 Aprile, ma sono con il cuore con voi" (Umberto, operaio manutenzione stradale - Pomigliano D'Arco)
- "Parole d'ordine giuste e chiare per il rilancio della lotta della classe operaia. Continuare a lottare tenendo sempre presente gli insegnamenti dei Maestri e costruire un’alternativa politica che dia futuro e certezza a tutti noi che lottiamo per un mondo nuovo liberandosi dalle catene dal imperialismo. Buon Primo Maggio di riscossa proletaria, Primo Maggio come giorno da custodire sempre nel cuore!". (Gennaro, operaio Arpac Campania - Napoli )
"Lottare senza arrendersi mai per l'internazionalismo proletario! Proletarier aller Länder vereinigt Euch!" (Costanza, impiegata - Mugnano di Napoli);
- “Buon Primo Maggio a tutti, buona Festa dei lavoratori, sperando che la classe operaia possa migliorare sempre, in qualsiasi settore!”. (Luigi, operaio - Giugliano in Campania)

7 maggio 2025