Mobilitazione contro l'imperialismo e il nazisionismo a fine maggio
Assemblea all’università in vista del vertice Nato di Napoli
Applaudito il Collettivo “Linea di Massa”: puntiamo alla costruzione di un fronte unito antimperialista
Redazione di Napoli
Sempre più in fermento l’Università partenopea in vista del summit che la Nato terrà a Napoli i prossimi 26 e 27 maggio. Nella partecipata assemblea del 6 maggio che si è tenuta presso il cortile dell’edificio di Via Porta di Massa dell’Università “Federico II”, ormai ornata da tantissimi striscioni soprattutto contro la guerra a Gaza imbastita dai nazisionisti israeliani, si sono confrontate diverse realtà studentesche, universitarie e antagoniste, in preparazione del corteo di protesta contro il summit cui sarà presente anche una delegazione del regime coloniale nazi-sionista.
All’assemblea hanno partecipato realtà quali le sigle Link e UDS, i Collettivi Autorganizzati universitari (CAU), gli Studenti Autorganizzati (SAU), il Fronte della Gioventù Comunista, il Collettivo 081, le organizzazioni Iskra e Insurgencia e molti altri movimenti antagonisti e militanti attive nella città partenopea. Si è discusso ampiamente della necessità di formare un fronte unito di opposizione alle politiche di riarmo nazionali ed europee e al crescente bellicismo dell’imperialismo dell’Ovest in declino rappresentato dagli USA, dall’UE e dalla NATO, oltre che in opposizione al genocidio del popolo palestinese da parte del nuovo Hitler Netanyahu.
In un’atmosfera di sentita e necessaria unità politica è intervenuto Martino, portavoce per il Comitato Studentesco “Linea di Massa” della Facoltà di Lettere e Filosofia, che con brevi ma significative parole ha espresso a nome del Comitato il supporto all’unità formatasi all’assemblea, invitando a portare avanti tale realtà politica compatta trasformandola in un fronte unito antifascista e antimperialista che possa tramite la lotta di piazza opporsi concretamente al DL fascista “sicurezza”, al regime neofascista di Mussolini in gonnella Meloni e proporsi significativamente contro il summit voluto dalla Nato e dai nazisionisti. Intervento applaudito dai presenti che alla fine hanno ribadito il corteo contro il summit che avrà, dunque, una forte partecipazione studentesca e universitaria.
14 maggio 2025