Sabato 17 maggio la Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio del PMLI ha dato il suo contributo alla campagna per i 5 Sì ai referendum dell'8 e 9 giugno. Una campagna referendaria che finora è andata in scena in sordina, con la sola Cgil a scendere nelle piazze e portare a conoscenza la necessità di sostenere l'abrogazione di parti importanti del famigerato Jobs Act, per una maggiore sicurezza sul lavoro estendendo la corresponsabilità alle ditte appaltanti, per ridurre da 10 a 5 anni il tempo minimo necessario per richiedere la cittadinanza italiana.

Davanti al supermercato Coop di Fucecchio sono stati distribuiti centinaia di volantini che riportavano il documento del CC del PMLI con l'invito ad andare a votare 5 Sì. Inizialmente i nostri compagni hanno diffuso mescolandosi assieme a chi aveva installato il banchino della Cgil, nei pressi dell'entrata del supermercato. Poi hanno continuato per conto proprio, fino all'esaurimento del materiale.

Nonostante il silenzio mediatico, i tabelloni per i manifesti ancora completamente vuoti, la maggioranza di coloro con i quali abbiamo parlato era al corrente dei referendum, anche se poi solo una parte sapeva veramente quali sono i temi oggetto della consultazione. Ai nostri compagni sono giunte anche le congratulazioni per essere sempre in prima fila a difendere i lavoratori, da soli o assieme ad altri partiti e sindacati.