Oltre 5 mila in corteo a Catania al fianco del popolo palestinese e contro il genocidio
Decine le associazioni presenti. Il PMLI partecipa con la bandiera del Partito e diffonde il comunicato “Meloni rompi con Israele genocida”

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Domenica 25 maggio la Catania democratica progressista, antifascista e antisionista unita è scesa in piazza con oltre cinquemila manifestanti a fianco del popolo palestinese e contro il genocidio perpetrato dal governo di Israele nazisionista di Netanyahu, con la responsabilità dell'avamposto foraggiato dall’ imperialismo americano del neofascista Trump, e contro il governo neofascista Meloni di fatto complice.
Il corteo è stato indetto da "Catanesi solidali con il popolo palestinese" che ha lanciato l'appello “per fare quanto possibile per fermare il genocidio. Noi ci rifiutiamo di essere complici, di voltarci dall'altra parte, chiediamo lo sblocco immediato degli aiuti umanitari, pace subito e ritiro di Israele dai territori occupati. Liberazione dei prigionieri palestinesi e degli ostaggi israeliani, blocco delle esportazioni di armi verso Israele, smantellamento delle basi militari della Nato e/o degli USA in Italia".
Il concentramento in via Etnea ingresso villa Bellini. Alla partenza è stata srotolata una gigantesca bandiera palestinese tenuta in orizzontale da decine di manifestanti. A seguire lo striscione "No genocidio, fermiamo Israele".
Un corteo combattivo e determinato. "Palestina libera", "Pace subito", "No sionismo e imperialismo", "Giù le mani da Gaza. Palestina libera", "Contro il genocidio che bisogna fare? Sabotare boicottare". Il corteo si conclude in piazza Università. Da registrare una numerosa partecipazione della comunità araba.
Tra le presenze organizzate la CGIL, i sindacati di base, Cobas, USB, ANPI Catania, i Centri sociali Palestra lupo, Graziella Giuffrida, Colapesce, le associazioni La ragnatela, Olga Benario, Antudo, PD, PMLI, PCL, PRC, Potere al Popolo, FGC e altre realtà.
Il PMLI ha partecipato con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania; i compagni portavano nei “corpetti” i manifesti con le parole d'ordine “Fermare i criminali nazisti e sionisti con la resistenza palestinese fino alla vittoria" e "Viva la resistenza palestinese, onore ai martiri di Gaza, Cisgiordania, della battaglia del 'diluvio di al - Aqsa' Fermiamo il genocidio. Governo neofascista Meloni rompi le relazioni diplomatiche e sospendi la vendita di armi a Israele nazisionista. Palestina libera. Uno Stato due popoli" che sono stati superfotografati. Sventolavano la rossa bandiera del PMLI e diffondevano il volantino col comunicato dell'Ufficio stampa “Meloni rompi con Israele genocida”.

28 maggio 2025