Il 30 maggio l'Organizzazione della provincia di Bolzano del PMLI ha diffuso i volantini per i 5 Sì ai referendum dell'8 e del 9 giugno in zona industriale di Laives, davanti agli ingressi della fabbrica automotive Roechling.

La diffusione è stata effettuata tra le 13,30 e le 14,30, in quanto in così poco tempo siamo riusciti a distribuire tutti i 100 volantini stampati che sono andati praticamente a ruba. Quasi sempre il volantino è stato accettato con interesse e simpatia da parte delle operaie e degli operai che ci hanno ringraziati. Raramente il volantino è stato respinto.

Abbiamo ricevuto anche un paio di provocazioni alle quali, ovviamente, non abbiamo dato troppa importanza. Per primo l'autista di un autobus che accompagnava gli operai a casa e che, vedendoci diffondere davanti all'ingresso della fabbrica, si è affacciato dal bus e ha gridato: “Io voglio il volantino con tutti NO! Ce l'hai?” Poi anche una donna con la maglietta della Roechling che stava fuori la fabbrica, che dopo aver accettato il nostro volantino, mentre saliva in macchina ci ha dichiarato:”Io voterò quattro Sì ed un No!”. Alla nostra domanda del perché di tale scelta sbagliata, ci ha risposto con tono razzista: “Perché secondo me dieci anni devono essere il minimo, per avere la cittadinanza italiana!”. Risposta, quest'ultima, che ci conferma amaramente quanto sia pericolosa e insidiosa la martellante propaganda razzista quotidiana di Salvini e governo contro i migranti, e contro la quale l'imbelle “sinistra” parlamentare fa poco o nulla.

A parte questi due singoli casi, abbiamo registrato un buon clima favorevole per il Sì. Molti operai sembravano già informati e decisi a votare Sì, alcuni ci hanno chiesto nel dettaglio dove recarsi per votare.