Risoluzione della Cellula “Nerina ‘Lucia’ Paoletti” di Firenze del PMLI
La coerenza unita alla volontà di studiare indefessamente il marxismo-leninismo-pensiero di Mao applicandolo alle situazioni concrete contraddistingue la grandezza del Maestro del PMLI Scuderi
La Cellula “Nerina ‘Lucia’ Paoletti” di Firenze del PMLI, in occasione del compimento dei suoi novanta anni, ha voluto con questa Risoluzione, esprimere tutta la sua riconoscenza, e mettere in grande risalto la straordinaria figura di autentico marxista-leninista del compagno Segretario generale e Maestro del PMLI Giovanni Scuderi che, fin dalla fondazione del Partito avvenuta ormai 48 anni fa e anche prima durante la sua gestazione, nelle sue azioni politiche come nei suoi importanti documenti teorici, ha sempre unito dialetticamente la riflessione teorica, ispirata al marxismo-leninismo-pensiero di Mao, alla prassi dell'azione politica, così come rigorosa (ma mai dogmatica) è stata la sua applicazione del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
Il compagno Scuderi ha sempre denunciato ogni deviazione revisionista, sia di destra sia di “sinistra” (trotzkismo, anarchismo, guevarismo, gramscismo, scissionismo, operaismo) riferendosi a situazioni ed esempi concreti. Senza volersi dilungare, basti pensare allo straordinario Discorso sulla "Questione del potere politico", in occasione del 46° Anniversario della fondazione del PMLI, in cui enuclea con grande chiarezza e lungimiranza la questione del mancato potere politico da parte del proletariato, mentre nessun sedicente "partito comunista" (in realtà revisionista) ha mai voluto affrontarla, eludendola/facendola dimenticare, quasi bastassero trucchi tipici del peggior sistema politico borghese ("compartecipazione", "compromesso storico") per realizzare la vera questione, ossia quella della dittatura politica del proletariato.
Posizione politica, quella di Scuderi, coerente fin da quando, negli ormai lontani anni ’70, dovette confrontarsi con il frazionismo di personaggi come Angiolo Gracci e Fosco Dinucci, esponenti, rispettivamente della "linea rossa" e della "linea nera" dell'allora "Partito Comunista d'Italia" (linea rossa) e (linea nera). La coerenza, unita però alla volontà di studiare indefessamente il marxismo-leninismo-pensiero di Mao, applicandolo alle situazioni concrete, a livello locale, nazionale e internazionale (tra cui oggi le gravissime sfide legate all'invasione imperialista della Federazione Russa all'Ucraina e in genere al riposizionarsi dei vari imperialismi nella prospettiva di una Terza guerra mondiale), contraddistingue la grandezza di un compagno esemplare e straordinario, che tanto ci ha dato e insegnato, qual è appunto il Maestro del PMLI Giovanni Scuderi.
Lunga, lunga vita al compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale e Maestro del PMLI!
Viva il PMLI!
La Cellula “Nerina ‘Lucia’ Paoletti” di Firenze del PMLI
Firenze, 9 giugno 2025