In provincia di Bergamo
Attacco fascista e sionista contro la sede del PRC di Treviglio
Solidarietà da parte del Comitato Lombardo del PMLI

Dal corrispondente del PMLI per la Lombardia
Nella notte tra sabato 31 maggio e domenica 1 giugno è stato compiuto un vile attacco contro la sede locale del Partito della Rifondazione Comunista di Treviglio (Bergamo) che sembrerebbe essere stato compiuto da fascisti e sionisti per il sostegno che è stato dato dal Comitato Treviglio per la Palestina alla manifestazione di piazza “Stop al genocidio, Palestina libera” svoltasi il giorno stesso.
L'esponente del circolo cittadino Fabio Cochis e il segretario provinciale di partito Francesco Macario, in un comunicato congiunto hanno denunciato come dopo la partecipazione in piazza siano loro pervenute numerose minacce attraverso i canali social alcune firmate da una sigla che sembrerebbe volersi richiamare alla famigerata “X Mas”, che poi sono sfociate nell'aggressione fisica contro la sede del partito dov’è stata divelta la targa della Sede e sono stati strappati tutti i cartelli affissi all'ingresso. Con coraggio antifascista e antisionista nel comunicato è stato ribadito che non saranno minacce e intimidazioni a bloccare chi ha la ferma volontà di schierarsi sempre dalla parte degli oppressi.
Noi marxisti-leninisti esprimiamo tutta la nostra solidarietà contro questa vile aggressione subita dal PRC di Treviglio che è un attacco contro tutti gli antifascisti e gli antisionisti e avviene mentre la ducessa Giorgia Meloni continua di fatto a ignorare i massacri e le atrocità compiute quotidianamente a Gaza dal governo di Israele genocida guidato dal nazisionista Benjamin Netanyahu: bisogna tagliare immediatamente tutti i rapporti partendo dalla rottura delle relazioni diplomatiche e dal blocco immediato di ogni cooperazione economica, commerciale, politica e militare, promuovendo e sostenendo sanzioni internazionali e l’intervento della giustizia penale internazionale.

11 giugno 2025