L'affluenza si ferma al 33% a Fucecchio

Redazione di Fucecchio
Ai cinque referendum dell'8 e 9 giugno Fucecchio ha registrato una bassa affluenza. Superiore alla madia nazionale ma inferiore a quella Toscana, la più alta tra le regioni italiane. I vari quesiti hanno raggiunto tutti la stessa percentuale, di poco inferiore al 34%, un risultato tra i più bassi della provincia di Firenze. I marxisti-leninisti di Fucecchio hanno fatto del loro meglio per invitare ad andare a votare 5 Sì, specie gli astensionisti di sinistra alle elezioni, ma la quota richiesta dal quorum si è dimostrata irraggiungibile.
Se poi andiamo a vedere come si sono espressi quegli elettori che hanno scelto di recarsi alle urne vediamo che la vittoria dei Sì nei 4 referendum sul lavoro è schiacciante. Anche qui non ci sono grosse differenze, i favorevoli all'abrogazione di alcune leggi introdotte dal Jobs Act e sulla sicurezza negli appalti e subappalti si attestano attorno all'88% contro il 12 di No.
Diverso il risultato sul referendum che intendeva riportare da 10 a 5 anni il tempo necessario per richiedere la cittadinanza italiana. Qui ci sono stati il 60% di Sì e il 40% di no. Numeri che devono far riflettere su quanto sia pericolosa la martellante propaganda razzista e fascista contro i migranti da parte della destra, e di Lega e Fratelli d'Italia in particolare, a livello nazionale e locale, che anche attraverso i social si riversa sulle masse fucecchiesi.

18 giugno 2025