A Milano volantinaggio del PMLI con l’analisi del voto referendario
I marxisti-leninisti unici e soli ad operare per i Sì nel popolare quartiere Crescenzago

Dal corrispondente della Cellula "Mao'' di Milano
La Squadra milanese di propaganda marxista-leninista per i 5 Sì ai Referendum 2025 ha concluso la sua opera di diffusione delle ragioni del PMLI in appoggio dei Sì col volantinaggio dell'Editoriale de “Il Bolscevico” n. 24 sui risultati del referendum, dal titolo “Referendum senza quorum: tredici milioni di Sì”, svoltosi sabato 14 giugno in Piazza Costantino nel quartiere popolare di Crescenzago, dove si trova la Sede milanese del PMLI.
Gli abitanti del quartiere che si sono fermati a discutere coi nostri compagni hanno riconosciuto che il PMLI è stato l'unico partito che si è mobilitato a Crescenzago per spiegare il contenuto dei 5 referendum e perché occorresse votare per ognuno Sì e infine commentare in modo obbiettivo i risultati referendari nonostante non si sia raggiunto il quorum. È stato osservato inoltre come nella CGIL l'iniziativa dei volantinaggi sia stata presa solo da gruppi di volenterosi iscritti e non organizzata sistematicamente dalla Camera del Lavoro metropolitana che si è limitata a fornire i volantini se richiesti. Nella propaganda referendaria non si sono visti nemmeno gli altri partiti con bandiera rossa e falce e martello che ufficialmente appoggiavano i 5Sì, per non parlare del PD e M5S. Solo AVS ha fatto qualcosa per iniziativa dei suoi iscritti del quartiere Precotto.
I nostri compagni hanno poi ribadito che la battaglia principale andava fatta nelle piazze e con gli scioperi, e che il referendum risulta incisivo e partecipato solo se diventa un supporto alla lotta di classe - e non sostitutivo ad essa come teorizza Landini - che rimane lo strumento più efficace per ottenere le rivendicazioni o per respingere gli attacchi ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

18 giugno 2025