Provincia di Firenze
Gli antifascisti onorano la Resistenza al 76° raduno partigiano sul Monte Giovi
Il PMLI partecipa e realizza un rosso banchino di propaganda. Diffusi con successo i volantini con l'Editoriale di Scuderi sul 48° del PMLI
Dal corrrispondente dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI
Sabato 12 e domenica 13 luglio si è tenuta la 76° Festa della Resistenza e dell'antifascismo sul Monte Giovi, una due giorni di iniziative di carattere politico, sociale, culturale, ricreativo ed escursionistico. Ubicato a cavallo dei comuni del Mugello e della Valdisieve, Monte Giovi è un luogo simbolo della Resistenza, che ebbe una funzione importantissima come sede logistica dei gruppi partigiani che mossero poi alla Liberazione di Firenze.
Tra gli organizzatori l'ANPI, l'Istituto storico della Resistenza in Toscana, l'ARCI, i vari comuni, la regione Toscana e la città metropolitana di Firenze
La domenica mattina gli antifascisti si sono ritrovati alla faggeta di Fonte alla Capra, dov’è iniziata la cerimonia e visto l'imminente maltempo sono stati anticipati i comizi a prima del corteo. Presenti gli stendardi delle ANPI dei vari comuni del Mugello e della Valdisieve, i gonfaloni della regione, del comune e della città metropolitana di Firenze, dei comuni del Mugello e Valdisieve, del Valdarno e alcuni della Piana fiorentina. Presente il “Comitato organizzatore della marcia Barbiana-Perugia-Assisi” che ha diffuso un volantino.
Quest'anno vi sono stati alcuni interventi che, rifacendosi alla lotta del popolo palestinese contro l'occupazione sionista della sua terra, sono andati oltre i soliti discorsi istituzionali di circostanza che il più delle volte sono incentrati sulla difesa della Costituzione democratico-borghese e di rievocazione ed esaltazione delle imprese della Resistenza senza un minimo legame con l'attualità.
Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri ha legato la Resistenza al nazifascismo con la Resistenza del popolo palestinese, definendo genocidio quello messo in atto da Israele, a differenza del PD, suo partito di riferimento, che arriva a definire gli incessanti e barbari massacri di civili al massimo una forma di pulizia etnica.
Sono intervenuti i rappresentanti del Fronte del Polisario, rappresentanti della guerra di Liberazione del popolo Sahrawi per l'autodeterminazione e l'indipendenza dal Marocco che occupa il Sahara occidentale. Per il Comitato provinciale di Firenze dell'ANPI è intervenuta Paola Poggini.
Abed Dass, Presidente della comunità palestinese di Firenze, che ha svolto l'intervento conclusivo, ha affermato giustamente: “Se sono terroristi i palestinesi erano terroristi anche i Partigiani come sostenevano i tedeschi e i fascisti, la Resistenza non è terrorismo”. Alla fine dei comizi è stata cantata “Bella Ciao” canzone simbolo della lotta di Liberazione.
Dopo i comizi si è svolto il corteo di deposizione delle corone ai monumenti dedicati alla Resistenza al nazifascismo situati sul monte. Corone che riportavano in bella evidenza le parole d'ordine giustizia, uguaglianza, Resistenza e libertà. Deposizione effettuata da un bellissimo gruppo di bambine e bambini di nazionalità sahrawi e italiana.
La mattinata si è conclusa con il “Pranzo del partigiano” curato dal Circolo ARCI Scopeti.
La parte culturale e ricreativa si è svolta in località Tamburino sempre sul Monte Giovi, luogo simbolo della lotta dei partigiani, nei cui casolari ebbero la loro base. Il programma si è sviluppato presso la “Bottega di Monte Giovi”, al cui interno era esposta la mostra “Montemaggio, l'Eccidio, il processo” a cura degli studenti della classe 5° B del Liceo artistico Duccio di Buoninsegna di Siena, le cui opere erano dedicate alla strage fascista che avvenne nel comune di Monteriggioni (Siena). Esposti, in una mostra promossa dalla Sezione soci Coop della Valdisieve, anche i lavori realizzati da alcune classi di studenti della zona. Poi anche l'esibizione teatrale del gruppo “Archiviozeta” dal titolo “Facoltà di Resistenza”, e musicale di Letizia Fuochi e Frank Cusumano.
Ha allestito il banchino di propaganda la Sezione ANPI di Rufina “Martiri di Berceto” che ha visto tra gli attivisti la compagna Moira, simpatizzante attiva del PMLI.
Unica forza politica presente ufficialmente all'iniziativa con le proprie insegne il PMLI con la Cellula “F. Engels” della Valdisieve e con l'Organizzazione di Vicchio del Mugello. Al mattino i compagni hanno partecipato al corteo portando le bandiere del Partito e il cartello del 25 Aprile. Un antifascista si è voluto far fotografare con noi e il cartello. Nel pomeriggio, dopo che il meteo è un po' migliorato, compagne e compagni, militanti e simpatizzanti, con la maglietta rossa del Partito hanno allestito un rosso banchino di propaganda con la bandiera del PMLI ed esposto delle opere della collana “Piccola biblioteca marxista-leninista” oltre ad alcuni gadget. Diffuse, raccogliendo l'interesse degli antifascisti, alcune decine di copie di volantini con l'Editoriale di Scuderi, Segretario generale del PMLI, scritto per il 48° compleanno del PMLI dal titolo “Operaie e operai, parliamoci!” e alcuni segnalibri del 200° della nascita di Marx. La spesa per questa propaganda, come negli anni precedenti, è stata sostenuta con i contributi raccolti nella scorsa edizione del Raduno partigiano. Non sono certo mancate le discussioni tra i marxisti-leninisti e le antifasciste e gli antifascisti. Una studentessa ha lasciato il suo indirizzo elettronico al fine di ricevere l’invio settimanale de Il Bolscevico.
Malgrado le avverse condizioni meteo, per di più in una zona con strade impervie, e quindi la partecipazione inferiore agli anni scorsi, i nostri compagni hanno svolto in pieno il ruolo d'avanguardia, sono stati gli unici a legare l'antifascismo alla lotta contro il governo neofascista Meloni.
16 luglio 2025