Umbria: In migliaia alle manifestazioni di Perugia, Terni e Foligno. Occupate la stazione di Fontivegge e la facoltà di Filosofia a Perugia
Dalla corrispondente del PMLI per l'Umbria
La sera stessa dell'attacco alla Global Sumud Flotilla, giovedì 2 ottobre, e contro il genocidio perpetrato dal nazisionista Netanyahu, in centro a Perugia centinaia di manifestanti sono scesi in piazza per difendere la Flotilla e la lotta del popolo palestinese. Una protesta poi sfociata il giorno dopo in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL e USB che ha visto una grande partecipazione e adesione in tutta l'Umbria.
Manifestazioni partecipate nel capoluogo Perugia e poi a Terni e a Foligno con operai, lavoratori, studenti medi e universitari, pensionati e tante famiglie uniti in una giornata di protesta importante sotto lo slogan “blocchiamo tutto”.
A Perugia ben 5.000 manifestanti sono partiti da Piazza Partigiani fino a Piazza IV Novembre dove si trova anche Palazzo dei Priori sede del comune. Occupata per una mezz'ora la stazione Fontivegge e bloccato il traffico in Via Cortonese dove molti automobilisti hanno espresso la loro solidarietà con tanto di clacson. Gli studenti universitari UDU hanno occupato la sede di palazzo Florenzi del dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione.
A Terni 2 mila manifestanti si sono radunati in piazza Buozzi per dare vita al corteo fino a piazza della Repubblica con tanti operai dell'acciaieria di Terni che hanno aderito massicciamente allo sciopero fermando il sito siderurgico e paralizzando l'area freddo e a caldo.
A Foligno il corteo composto in maggioranza da studenti è arrivato fin davanti al comune.
Il 4 ottobre ancora in piazza nella Valtiberina con l'iniziativa “In cammino per Gaza-Stop al genocidio” promossa dal collettivo “Valtiberina for Palestine” con un corteo da Sansepolcro a San Giustino, ovvero dalla Toscana all'Umbria.
8 ottobre 2025