Dal corrispondente della Cellula “G. Stalin” di Prato

A Prato oltre 6mila manifestanti sono scesi in piazza tra il 1° e il 3 ottobre per sostenere la Flotilla e solidarizzare con il popolo palestinese.

Il presidio permanente di emergenza iniziato la sera del 1° ottobre in Piazza Del Comune si è trasformato il giorno seguente in un lungo e partecipato corteo a cui hanno preso parte circa 2mila manifestanti che nella tarda serata di giovedì 2 ottobre è sfilato lungo Via Ricasoli, Piazza San Francesco, Via Santa Trinita e Via Roma fino alla declassata che è stata bloccata per circa un'ora all'altezza del Soccorso.

Il corteo con alla testa lo striscione “Palestina libera” e in coda una grande bandiera della pace, ha poi raggiunto l'ingresso dell'ospedale Santo Stefano per sostenere il presidio “Luci sulla Palestina. 100 ospedali per Gaza” organizzato a livello locale dalla FLC-Cgil e promosso a livello nazionale dalla rete #DigiunoGaza che ha coinvolto circa 200 ospedali piccoli e grandi in tutta Italia in ricordo degli oltre 1.700 sanitari uccisi a Gaza dall'esercito nazisionista israeliano.

Al passaggio del corteo, a cui hanno preso parte tanti lavoratori, studenti medi e universitari, insegnanti, operatori sanitari e intere famiglie con passeggini e bambini al seguito, molti passanti ai lati della strada, automobilisti e residenti affacciati sui balconi e dalle finestre dei palazzi hanno salutato e applaudito i manifestanti in segno di solidarietà.

Tra gli slogan più urlati: “Prato lo sa da quale parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare”, “Siamo tutti/e palestinesi, “Siamo tutti/e antifascisti/e”, “Siamo tutti/e antisionisti/e”, “Palestina libera, Gaza Gaza vincerà”, “Meloni fascista complice sionista”.

Al presidio permanente di emergenza e al corteo ha preso parte la Cellula “G.Stalin” di Prato del PMLI con il cartello “Viva la Flotilla...” e la bandiera doppia, del Partito e della Palestina. Al presidio e durante il percorso del corteo alcuni manifestanti, giovanissimi/e, studenti e lavoratori hanno chiesto di poter sventolare la nostra bandiera per farsi fotografare e filmare sotto le nostre insegne.

Il 3 ottobre, nell'ambito dello sciopero generale, circa 4mila manifestanti hanno preso parte al presidio organizzato dalla Cgil in Piazza Mercatale. Il presidio si è poi trasformato in corteo fino a Piazza Delle Carceri. Nel tardo pomeriggio centinaia di manifestanti organizzati dal Sudd Cobas Prato Firenze hanno bloccato per alcune ore l'interporto.