Dura contestazione alla giunta Manfredi
4mila in corteo a Napoli per la Palestina
Successo della partecipazione del PMLI

Redazione di Napoli
Combattiva manifestazione a Napoli sabato 18 ottobre. Un corteo di circa 4mila partecipanti per la Palestina ha percorso lo storico itinerario che, partendo da Piazza Garibaldi si è dispiegato per il Rettifilo, Piazza Nicola Amore, Piazza Bovio, Piazza Municipio, con conclusione a Piazza del Plebiscito.
L’iniziativa, organizzata dalle realtà locali capeggiate da “Gente do Sud per la Palestina” e “via Mezzocannone Occupato”, ha visto la partecipazione di diverse realtà antagoniste, prime tra tutte i collettivi studenteschi e universitari che negli scorsi giorni e settimane hanno occupato le facoltà e i licei partenopei. Questi ultimi, in particolare, hanno protestato contro la repressione in atto da parte del governo di Mussolini in gonnella Meloni nelle università e nelle scuole, contro le misure repressive e i disegni di legge che vorrebbero spegnere sul nascere ogni focolaio di protesta e di contestazione nelle scuole e nelle università, arrivando a trasformare studenti e docenti in spie e delatori del regime neofascista, e contro i più recenti disegni di legge avanzati da Salvini e da Gasparri che vorrebbero legittimare la falsa equiparazione tra antisionismo e antisemitismo.
A ciò si è aggiunta, la dura critica dei collettivi studenteschi partenopei contro la giunta Manfredi per la minaccia di sgombero dalle occupazioni pro Palestina di queste settimane. Tutto ciò in linea con la decisione della giunta di non assecondare il Consiglio comunale e riconoscere lo Stato di Palestina, ma continuare a stare dalla parte di Israele.
Il corteo si apriva con lo striscione esposto dinanzi alle porte della sede storica dell’Università “Federico II” con la parola d’ordine “Antisionismo sempre, antisemitismo mai”; lo stesso veniva seguito dal bello striscione della Comunità palestinese napoletana “From the river to the sea, Palestine will be free” e “Palestina libera Viva la Resistenza”.
In piazza è scesa anche la Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI guidata dal Segretario, compagno Luigi Prodomo, che ha portato in piazza il fiammante cartello “Condanniamo la repressione meloniana delle e dei manifestanti pro Palestina. Le occupazioni di massa sono giustificate e legittime. Cacciamo Meloni, Mussolini in gonnella, complice del nuovo Hitler Netanyahu. Elogio e solidarietà alle e ai manifestanti internazionalisti e antisionisti in lotta! Viva la missione vittoriosa della Flottilla. Fuori dall’ONU Israele genocida e alla sbarra Netanyahu. Respingere il piano neocolonialista di Trump. Gaza ai gazawi! Palestina libera! Uno Stato due popoli!”. I compagni indossavano i classici “corpetti” rossi che riproducevano le parole d’ordine del cartello e impugnavano la bandiera del PMLI assieme a quella della Palestina. La presenza marxista-leninista riscuoteva ampio successo: in particolare un militante comunista greco e un manifestante bangladino che hanno voluto farsi fotografare insieme al cartello, una volta riconosciuto il nostro Partito e la sua parola d’ordine.
Al microfono gli organizzatori hanno più volte chiamato l’attenzione dei manifestanti affermando che “non è finita con gli accordi. Continueremo a scendere in piazza, a far sentire la nostra voce, perché non ci sarà pace senza giustizia, e non ci sarà giustizia finché la Palestina non sarà veramente libera. Palestina libera, dal fiume fino al mare Napoli lo sa da che parte stare!”.

22 ottobre 2025