Stalin: Risposta a una lettera del sig. Burnes Egregio signor Burnes! I vostri timori riguardo alla sicurezza dei cittadini americani nell’URSS non hanno alcun fondamento. L’URSS è uno dei pochi Stati al mondo in cui la manifestazione dell’odio nazionalistico o l’ostile atteggiamento verso gli stranieri in quanto stranieri si persegue per legge. Non si è avuto e non può esserci un caso che in URSS qualcuno possa divenire oggetto di persecuzione in ragione alla sua origine nazionale. Il che è particolarmente vero nei riguardi degli stranieri presenti nell’URSS – nel cui novero quelli americani – il cui lavoro, secondo me, è degno di riconoscenza. Per ciò che riguarda alcuni inglesi della "Metro-Vickers", essi sono stati richiamati alla loro responsabilità non in quanto inglesi, ma come persone che hanno violato, secondo le autorità istruttorie, le leggi dell’URSS. Davvero i russi non sono altrettanto richiamati alla loro responsabilità? Io davvero non so quale rapporto possa avere questo fatto con i cittadini americani. Pronto a servirvi I. Stalin 20 marzo 1933 |